Non è escluso che gli inquirenti milanesi, che stanno indagando su presunte irregolarità nei bilanci 2018 e 2019 dell’Inter, possano decidere più avanti di affidare una consulenza tecnica ad un esperto per l’analisi dei rendiconti finanziari del club e degli elementi emersi dalle acquisizioni di documenti effettuate ieri dalla Guardia di Finanza.
Lo riporta l’ANSA, spiegando che in questa prima fase delle indagini, comunque, saranno gli investigatori a studiare e ad analizzare le carte, tra cui contratti, movimenti di denaro, fatture e anche le mail scambiate tra dirigenti e responsabili della società nerazzurra e altre squadre.
Tra l’altro, già dai primi dati raccolti con l’attività di ieri, sembra siano emersi alcuni elementi utili per delineare delle “peculiarità”, stando a quanto riferito, del “sistema italiano” delle operazioni di calciomercato, soprattutto legate alle cessioni o agli scambi di giocatori di fascia medio-bassa.
L’indagine si muove per ora con l’ipotesi di falso in bilancio a carico di ignoti, ma gli inquirenti sono al lavoro anche per valutare, sulla base degli atti acquisiti, se ci siano o meno altri profili di presunte irregolarità.