Ogni accordo di sponsorizzazione stretto da parte di club per valore che superi 1 milione di sterline all’anno dovrà essere presentato alla Premier League per verificare che non si tratti di una transazione con una “parte associata”, secondo i nuovi regolamenti inviati ai club inglesi.
Come spiegato da The Times, le regole sono state concordate dai club della Premier League la scorsa settimana nonostante l’opposizione di Newcastle United e Manchester City. Se il consiglio di amministrazione della Premier League ha ragionevoli motivi per “sospettare” che si tratti di un accordo con una parte associata o lontano dalle condizioni di mercato, una società indipendente determinerà se ha un valore di mercato equo o è stato gonfiato artificialmente. I regolamenti coprono anche eventuali pagamenti extra da parti associate ad alti funzionari, dirigenti o giocatori di un club che guadagnano più di 1 milione di sterline all’anno.
Tuttavia, spiega il quotidiano inglese, ci sono preoccupazioni riguardo al fatto che anche queste nuove regole – introdotte dopo l’acquisizione del Newcastle da parte di un consorzio guidato dal fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita (PIF) – potrebbero essere impugnate legalmente. La Premier League ha approvato l’acquisizione sulla base del fatto che ha accettato che PIF fosse separato dallo stato saudita. Il Newcastle, si teme, potrebbe impugnare legalmente qualsiasi tentativo di bloccare grandi accordi di sponsorizzazione da entità saudite sulla base del fatto che non dovrebbero essere considerate parti associate.
Il Times ha riferito la scorsa settimana che il Newcastle aveva avvertito gli altri 19 club in un’e-mail che avrebbero potuto lanciare una sfida legale contro le nuove regole legate alle parti correlate. Resta inteso che la Premier League è fiduciosa che i suoi nuovi regolamenti siano legalmente validi e che abbia una definizione molto ampia di parti associate che impediranno accordi di sponsorizzazione al di sopra del valore di mercato.
Il nuovo regolamento prevede che la Lega giudichi un soggetto associato sulla “sostanza del rapporto” e non solo sulla forma giuridica del rapporto. Ciò include “influenza materiale sul club o su un’entità nello stesso gruppo di società” e quando il club è “direttamente o indirettamente controllato, controllato congiuntamente o influenzato materialmente dallo stesso governo, ente pubblico o finanziato dallo stato o dallo stesso festa”.
“Laddove il consiglio stabilisca che sia una transazione con una parte collegata o che ha ragionevoli motivi per sospettare che non sia a condizioni di mercato, ne condurrà una valutazione equa del valore di mercato”. Ogni club dovrà fornire i dettagli finanziari di tutti gli accordi di sponsorizzazione che ha concluso dal 2016 per formare una “banca dati” che verrà utilizzata per determinare i valori di mercato equi.