(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

«La Juve con Cristiano Ronaldo ha avuto la possibilità di vincere la Champions League il primo anno in cui è arrivato, era proprio l’anno in cui ero a Parigi e non riuscivo a spiegare cosa gli fosse successo. Quando sono tornato ho vissuto due anni con CR7, abbiamo lavorato molto bene insieme, ma credo che la Juve abbia perso il suo DNA di squadra».

Sono queste le parole di Gianluigi Buffon, intervistato dal portale messicano Tudn.com, in merito all’impatto del portoghese sul club bianconero. I due hanno condiviso lo spogliatoio per due stagioni, tra il 2019 e il 2021.

«Siamo arrivati ​​in finale nel 2017 perché avevamo una squadra ricca di esperienza, ma soprattutto un’unità e una competizione all’interno del gruppo che era molto forte» ha quindi continuato Buffon, sottolineando l’importanza della squadra e della sua coralità.

L’intervista è quindi proseguita sul futuro del portiere del Parma: «Non so se un domani farò il dirigente o l’allenatore, voglio sempre migliorare. Il fatto di non aver vinto la Champions è ciò che tiene vivo il mio spirito competitivo. Mi tengo in forma e rispetto la mia professione per questo. Forse se l’avessi vinta mi sarei già ritirato perché non avrei nessun obiettivo importante da raggiungere».

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