Dopo gli scontri andati in scena durante la sfida valida per i 32esimi di finale di Coppa di Francia tra Paris FC e Lione, i due club sono stati esclusi dalla competizione. La gara, giocata lo scorso 18 dicembre, era ferma sull’1-1 all’intervallo, quando tra i tifosi delle due squadre si è scatenata un’autentica guerriglia sugli spalti, con il lancio di fumogeni dalla zona dove si trovavano i tifosi del club che milita in Ligue 1.
L’arbitro aveva dunque deciso per la sospensione della partita e ora la Federazione francese ha emesso il suo verdetto: il match non verrà rigiocato. La commissione disciplinare della Federazione ha escluso entrambe le squadre dalla competizione. Come sottolinea RMC Sport, la FFF ha deciso di mantenere «la responsabilità disciplinare dei due club negli scontri avvenuti in occasione della gara».
Le conseguenze peggiori dell’accaduto riguardano però il Lione. Mentre il Paris FC è stato escluso dalla coppa ricevendo 5 giornate di squalifica allo stadio Charléty e una multa da 10mila euro, per il club della Ligue 1 è stato deciso anche il divieto di trasferte per i propri tifosi fino al termine della stagione in corso, oltre a una multa da 52.000 euro e al rimborso dei costi legati alla riparazione di sedili danneggiati a Charléty.
Il pericolo più grande è però rappresentato anche dall’esclusione anche dalla prossima Coppa di Francia. Una decisione che potrebbe essere ribaltata solo se i tifosi del Lione non ripeteranno più episodi simili da qui in avanti.