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(Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

C’è tensione tra Victor Osimhen e il Napoli per la convocazione dell’attaccante per la Coppa d’Africa. Nella giornata di domani, scrive La Gazzetta dello Sport, è fissato il raduno della nazionale del Ct Eguavoen ad Abuja, ma prima del via del torneo c’è un appuntamento già fissato a Napoli per venerdì 31 dicembre. Un pit-stop sulle condizioni del nigeriano che il 23 novembre è stato operato per le fratture multiple riportate al viso nella partita con l’Inter dopo uno scontro con Skriniar.

E’ la stessa FIFA che richiede una visita di accertamento, considerata la delicatezza dell’intervento in questione, attraverso il riscontro di una Tac. Venerdì verrà esaminato anche come sta procedendo la cicatrizzazione della ferita. Dopo l’intervento chirurgico svolto a Napoli è stata indicata una prognosi di 90 giorni con l’aggiunta di un nuovo riesame della situazione in base a come procederà il decorso nella riabilitazione.

Ieri, Oma Akatugba, membro dell’entourage di Osimhen, è intervenuto a Radio Marte: «Victor è in Nigeria insieme alla sua famiglia, ma non l’ho incontrato perché io sono in Germania. Comunque Victor tornerà a Napoli per fare l’ultimo controllo previsto già da tempo. Se Osimhen ci sarà con la Juventus? Al di là di Victor e del Napoli, i club a livello europeo stanno chiedendo di ritardare l’arrivo dei giocatori in Africa dopo i primi di gennaio. Per quanto riguarda Osimhen, Victor sarebbe molto contento di giocare e vincere a Torino per poi partire per rappresentare la Nigeria in Coppa d’Africa».

E sul rientro dall’infortunio, ha aggiunto: «È chiaro che in questa prima fase dovrà stare molto attento, lui è un giocatore che dà tutto sé stesso quando gioca e anche per questo motivo a volte si fa male in questo modo. Sicuramente ci vorrà del tempo per trovare la migliore forma fisica, ma soprattutto psicologica, però può iniziare a giocare naturalmente stando molto attento».

Osimhen, dunque, potrebbe rispondere anche solo formalmente alla convocazione del c.t. Eguavoen, ma sarebbe un passo decisamente affrettato. Venerdì è atteso a Napoli per avere una risposta sulle sue condizioni tra il responso del chirurgo che lo ha operato e gli esiti dei relativi esami strumentali.

La Coppa d’Africa è un appuntamento che stuzzica le ambizioni nella sua crescita professionale. Ma a poco più di un mese dall’intervento è difficile immaginare che Osimhen possa esser nelle condizioni per affrontare una partita vera, con i rischi che ne possono conseguire. Dalla visita dal professor Tartaro anche la Nigeria potrà disporre di ulteriori elementi per valutare la disponibilità del giocatore. E tra le varie ipotesi c’è pure quella di attendere qualche settimana prima di decidere l’inserimento del giocatore a torneo iniziato. Ma anche il Napoli aspetta di sapere quando potrà riavere Osimhen, nei tempi giusti senza essere precipitosi.

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