L’indice di liquidità peserà anche a gennaio sul mercato: chi non rispetta il parametro – che si determina con il rapporto tra attività e passività correnti – non potrà chiudere operazioni in entrata, a meno che, ricorda nella sua edizione odierna Il Corriere della Sera, prima non definisca affari in uscita o non ricapitalizzi.
Club con mercato bloccato – Sassuolo e Genoa “sbloccano” la situazione
Dopo il Consiglio federale che si è tenuto prima di Natale erano sei le società di Serie A non in regola, mentre ora il numero si è ridotto perché due di queste hanno sistemato la situazione: il Sassuolo (che ha anche ceduto Boga all’Atalanta per una cifra intorno ai 22 milioni di euro) e il Genoa. Continuano invece a non rientrare nella quota stabilita dalle Noif, le Norme organizzative interne della Federcalcio, quattro club:
- Lazio,
- Bologna,
- Cagliari,
- Empoli
Club con mercato bloccato – Giulini pronto all’intervento
Eppure, la FIGC, per agevolare le società, aveva già abbassato l’indice di liquidità rispetto al passato, portandolo al valore di 0,6. Ma non è stato sufficiente. Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini è pronto a intervenire personalmente, in caso di necessità, per permettere al club sardo di prendere dei rinforzi in grado di aiutare Mazzarri a provare il miracolo salvezza (ma si prevede anche l’uscita di alcuni giocatori, come Caceres e Godin).
Bologna ed Empoli acquisteranno solo dopo avere ceduto, sempre che decidano di vendere, e lo stesso farà la Lazio, nonostante le pressioni del tecnico Maurizio Sarri per avere almeno due nuovi giocatori: sul mercato il laterale Lazzari e l’attaccante Muriqi. Il club biancoceleste ha avuto il mercato bloccato anche l’estate scorsa finché non ha fatto partire alcuni giocatori, soprattutto Correa, ceduto all’Inter.