Chelsea debiti Abramovic
(Foto: BEN STANSALL/AFP via Getty Images)

Il debito del Chelsea nei confronti di Roman Abramovic ha superato la soglia degli 1,5 miliardi di sterline (circa 1,8 miliardi di euro al cambio attuale). Lo riporta The Times, citando i conti annuali di Fordstam Ltd, la società che controlla il club londinese. Conti che mostrano come Abramovic abbia prestato al club 19,9 milioni di sterline la scorsa stagione, per un totale di 1,514 miliardi da parti correlate.

A novembre, Abramovic ha assistito alla sua prima partita del Chelsea a Stamford Bridge in tre anni, dopo aver ritirato la domanda di visto per il Regno Unito nel 2018. In qualità di cittadino israeliano non ha bisogno di un visto per visitare la Gran Bretagna. Inoltre, lo scorso mese è stato rivelato che ad Abramovic nel 2020 è stata conferita anche la cittadinanza portoghese.

L’ultima iniezione di denaro da parte del proprietario del Chelsea ha aiutato il club a superare Manchester United e Liverpool in termini di monte ingaggi, cresciuto del 17,5% a 333 milioni di sterline a seguito di un mercato impegnativo nell’estate del 2020 e di bonus per la conquista della UEFA Champions League. In Premier League, solo il Manchester City supera i Blues.

Kieran Maguire, che si occupa di economia applicata al calcio, ha affermato che i prestiti di Abramovich consentono al Chelsea di continuare a spendere molto anche in caso di perdite. Quella della scorsa stagione dei Blues è stata una delle maggiori nella storia della Premier League (155,9 milioni di sterline), ma ancora lontana dal massimo di 197 milioni registrato dal Manchester City nel 2011.

I prestiti dovrebbero essere rimborsati a Camberley International Investments Ltd, società controllata da Abramovic. Tuttavia, poiché gli stessi provengono dal proprietario e non prevedono tassi d’interesse, il Chelsea può definirsi effettivamente esente da debiti.

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