Partite Serie A a capienza ridotta – La decisione della Lega di Serie A di ridurre la capienza degli stadi a 5.000 persone per il mese di gennaio, ma solo a partire dalla terza giornata del girone di ritorno (in programma nel week end del 15 e del 16 gennaio), consentirà il proseguimento del campionato nonostante l’emergenza Covid, ma avrà comunque un impatto sui conti dei club.
Specie per quelle società, che nel periodo a capienza ridotta degli impianti, disputeranno in casa “partite di cartello”. Partite che, se la capienza fosse rimasta almeno al 50%, avrebbero potuto generare incassi importanti.
Partite Serie A a capienza ridotta – I big match in programma a gennaio
Salva la sfida tra Inter e Juventus per la Supercoppa italiana, che si disputerà a San Siro mercoledì 12 gennaio alle 20.45, ancora con una capienza del 50%, i big match previsti nella seconda metà del mese sono in particolare tre:
- Atalanta – Inter 16 gennaio 2022
- Lazio – Atalanta 22 gennaio 2022
- Milan – Juventus 23 gennaio 2022
Partite Serie A a capienza ridotta – Il caso di Milan Juventus
La sfida tra rossoneri e bianconeri, in particolare, anche considerando una capienza di San Siro al 50%, avrebbe potuto generare ricavi importanti per il Milan, che invece andranno sfumati vista la decisione della Lega di ridurre la capienza a 5.000 persone.
Basti pensare che il derby Milan-Inter, disputatosi il 7 novembre 2021 con una capienza del 75%, aveva portato a San Siro 56.608 spettatori per un incasso per il diavolo di 4,837 milioni di euro.
Prendendo questa sfida come termine di paragone, l’incasso di Milan-Juventus con una capienza di San Siro del 50% avrebbe potuto essere superiore ai 3 milioni di euro.
Partite Serie A a capienza ridotta – Inter Milan con il pubblico al 50%?
Meglio sembra essere andata invece all’Inter, che oltre a salvare l’incasso della Supercoppa (da spartirsi con la Juventus), allo stato attuale delle cose, non dovrebbe rinunciare a poter disputare il derby di ritorno con una capienza nuovamente al 50%, sempre che la Lega non decida di estendere ulteriormente la limitazione a 5.000 posti o che nel frattempo non sia intervenuto il Governo per limitare l’affluenza del pubblico negli stadi. La sfida tra Inter e Milan è infatti in programma in casa dei nerazzurri il 6 febbraio.
Tuttavia, restano le difficoltà: con il passaggio dal 75 al 50% di capienza l’Inter, ad esempio, perde circa 1,5 milioni per ogni big match e una cifra comunque rilevante verrà persa anche per la sfida che si giocherà con 5mila spettatori.