Si prospetta ancora un calendario incerto per la giornata di domani in Serie A. Nella serata di ieri l’Udinese ha comunicato cinque nuovi casi di positività fino a raggiungere i 15 contagi, di cui 12 fra i calciatori. La partita con l’Atalanta, scrive La Gazzetta dello Sport, è destinata dunque a seguire la stessa sorte di quella che i friulani avrebbero dovuto giocare giovedì a Firenze.
Tuttavia, già ieri si era immaginato uno spostamento a lunedì, a divieto di attività sportiva «di contatto» esaurito, con Atalanta-Venezia di Coppa Italia che traslocherebbe al giovedì. Ipotesi complicata, così come quella del Bologna di disputare la sua partita a Cagliari. Più incoraggiante invece la situazione a Torino. Oggi è in programma un giro di tamponi che potrebbe essere decisivo per sbloccare la situazione.
Domani sera sarà sciolta la quarantena, per questo i granata hanno chiesto alla Lega lo spostamento della partita con la Fiorentina dalle 14.30 di domani alle 18.30 di lunedì. Una risposta è attesa proprio per la giornata di oggi, e lo slittamento sarebbe comunque subordinato allo spostamento dell’ottavo di finale di Coppa Italia dei viola.
Più ottimismo, infine, per il viaggio della Salernitana a Verona. Nonostante un’altra positività, nella giornata di ieri sono arrivati i referti di tre negativizzazioni. La squadra potrebbe dunque partire per il Veneto con un charter ritrovando il campionato dopo due partite saltate.
Nel frattempo, l’orario di una sfida è stato modificato. La Lega Serie A ha posticipato di due ore il fischio d’inizio dell’incontro tra Empoli e Sassuolo in programma domani: il match del Castellani si giocherà alle 14.30 anziché alle 12.30, orario inizialmente previsto dal calendario e in cui resta solo il lunch match tra Venezia e Milan.