È stato convocato per il 21 gennaio prossimo il cdastraordinario di Tim per nominare il nuovo amministratore delegato. Da qui al 21 si andrà avanti e si terminerà il processo di selezione del nuovo capo azienda che manca dal 26 novembre quando Luigi Gubitosi ha fatto un passo indietro.
In pole position, nella rosa dei nomi selezionati, c’è Pietro Labriola, attuale direttore generale che sta lavorando al piano industriale e lo presenterà informalmente ai consiglieri il 18 gennaio, in una riunione già pianificata prima della pausa natalizia. L’obiettivo è di arrivare all’appuntamento del 21 con un consenso ampio se non unanime sul candidato.
Tra i nomi al vaglio dell’advisor Spencer Stuart, secondo il Sole 24 Ore, ci sarebbero anche quelli di Aldo Bisio, attuale ad di Vodafone Italia, e di Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cdp prima di Dario Scannapieco.
Ieri sera, intanto, la viceministra all’Economia, Laura Castelli ha sottolineato come fosse “indubbio che Cdp (azionista di Tim) debba procedere con la massima celerità alla nomina di Labriola o di chi che sia come amministratore delegato. Un’azienda come Tim non può rimanere in stallo e considerato che si ritrova già da due mesi senza amministratore delegato è corretto arrivare a una decisione in modo celere per evitare che il prezzo del tira e molla poi lo paghino solo Tim e i suoi azionisti”.