Il presidente del Credit Suisse, António Horta-Osório, si è dimesso dopo la scoperta di diverse violazioni delle norme di quarantena per il Covid, di cui una per assistere nel luglio scorso ai match di Wimbledon.
Horta-Osório, ex ad di Lloyds Banking Group, ha ammesso di aver violato le norme sulla quarantena e che le sue azioni lo rendono incompatibile con la rappresentanza della banca. A luglio Horta-Osório ha assistito al torneo senza prima isolarsi per 10 giorni come prevedeva la normativa all’epoca.
I dettagli delle violazioni della quarantena di Horta-Osório sono emersi per la prima volta poco più di un mese fa, rivelando che era tornato in Svizzera dal Regno Unito il 28 novembre ed era partito per la penisola iberica prima che il periodo di quarantena obbligatorio di 10 giorni fosse terminato. La banca all’epoca disse di aver “riconosciuto con rammarico” che Horta-Osório aveva violato le regole di quarantena lasciando la Svizzera prima della fine del suo periodo di isolamento.
Un’apparente interruzione della quarantena è emersa nel corso di un’indagine interna sulla violazione svizzera e riguarda un viaggio a Londra nel luglio 2021. Il dirigente aveva visitato le finali di tennis di Wimbledon a Londra durante quel mese, contravvenendo alle normative Covid del Regno Unito dell’epoca, ha riferito Reuters.
La sua partenza fa seguito a un’indagine commissionata dal consiglio, ha dichiarato lunedì il Credit Suisse con sede a Zurigo. La banca ha nominato il membro del consiglio Axel P. Lehmann come sostituto di Horta-Osório, con effetto immediato. L’uscita improvvisa segue un anno disastroso al Credit Suisse, in cui i due scandali di Greensill Capital e Archegos Capital Management sono costati alla banca più di 5 miliardi di dollari e hanno ridotto le azioni di un quinto. L’ex amministratore delegato di Lloyds Banking Group Plc si era unito alla banca con il mandato di riparare i danni e rinnovare la cultura dell’assunzione di rischio presso l’istituto di credito svizzero.
“Mi dispiace che alcune mie azioni personali abbiano creato difficoltà alla banca e compromesso la mia capacità di rappresentare la banca internamente ed esternamente”, ha affermato Horta-Osorio nella dichiarazione. “Ritengo quindi che le mie dimissioni siano nell’interesse della banca e dei suoi stakeholder in questo momento cruciale”.