Nessuna scusa ufficiale dall’AIA nei confronti del Milan dopo l’errore dell’arbitro Serra, che nel finale del match con lo Spezia non ha concesso un vantaggio ai rossoneri (fischiando un fallo su Ante Rebic) vanificando la rete messa a segno dal brasiliano Junior Messias. Un gol che avrebbe verosimilmente sancito la vittoria a favore della formazione di Stefano Pioli e il momentaneo sorpasso sull’Inter in Serie A.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, voci su delle presunte scuse ufficiali erano circolate già nella serata di lunedì, ma queste non sarebbero mai arrivate. La ragione – scrive il quotidiano – è ovvia: il rischio era creare un precedente e che l’AIA si dovesse poi scusare con ogni club in caso di sviste durante un arbitraggio.
L’AIA ha quindi precisato come non sia stata formulata nessuna scusa ufficiale a nome dell’associazione. Nello spogliatoio di San Siro, dopo Serra anche i suoi collaboratori si sono uniti al dispiacere del direttore di gara per quanto accaduto. E lo stesso ha fatto a titolo personale Andrea Gervasoni, vice commissario della CAN A e B, il numero due dopo Gianluca Rocchi.
Parole che – tuttavia – non vanno interpretate come prese di posizione ufficiali da parte dell’istituzione, considerando inoltre che CAN e AIA sono organi distinti. Da qui la necessità dell’associazione di precisare la cosa, considerando che stava già crescendo qualche malumore, dato che non si era mai arrivati a una reazione di scuse con ammissione di colpa così veloce da parte dei vertici arbitrali.