Il presidente della FIFA Gianni Infantino si è trasferito a Doha in vista dei Mondiali che si terranno in Qatar tra il 21 novembre e il 18 dicembre del 2022. L’indiscrezione degli scorsi giorni ha trovato conferma ufficiale da parte della FIFA. L’organo di governo del calcio mondiale ha tuttavia specificato che si tratta di un trasferimento temporaneo.
«Come annunciato nell’ottobre 2021, il Presidente della FIFA ha informato il Consiglio FIFA che dividerà il suo tempo tra Zurigo, Doha e il resto del mondo, per essere il più vicino possibile alle attività che riguardano la Coppa del Mondo», ha fatto sapere l’organismo.
«Come ha fatto durante la recente Coppa araba (ospitata in Qatar, ndr), lavorerà al fianco di altro staff FIFA nell’ufficio di Doha, quando necessario, fino alla fine del torneo. A scanso di equivoci, il signor Infantino è domiciliato e resta soggetto a tassazione in Svizzera», ha aggiunto ancora la FIFA per fare chiarezza.
Il quotidiano svizzero Blick ha rivelato domenica che il boss del calcio mondiale si è stabilito a Doha. Lì il dirigente italo-svizzero ha affittato casa e due delle figlie sono iscritte a scuola nell’emirato. Il suo predecessore Sepp Blatter ha parlato del trasferimento in Qatar come di una mossa «incomprensibile».