È in programma oggi la definizione degli orari delle prossime giornate di campionato. In bilico le sfide da recuperare, rinviate per un alto numero di positivi all’interno delle squadre.
È il caso di Bologna-Inter, inizialmente programmata per il 6 gennaio, ma rinviata in seguito a un focolaio esploso in casa rossoblù. I felsinei non si presentarono in campo, dopo che l’ASL aveva messo per l’intera squadra in isolamento visti gli otto positivi tra i calciatore.
La prima data disponibile per l’Inter sarebbe mercoledì 23 febbraio, considerando gli impegni in Champions League per gli ottavi contro il Liverpool. Tuttavia la Serie A dovrebbe aspettare a indicare il giorno del recupero, considerando il fatto che l’Inter ha già preannunciato il ricorso contro la decisione del giudice sportivo di non concedere il 3-0 a tavolino al club nerazzurro.
Anche nel caso in cui la Corte sportiva d’appello confermi il rinvio della partita, e non disponga la sconfitta per 0-3 del Bologna come deciso invece in primo grado nel caso di Udinese-Salernitana, l’Inter avrà comunque la possibilità di ricorrere al Collegio di garanzia del Coni. Considerando le tempistiche, la data per il recupero potrebbe slittare fino al prossimo aprile.
Intanto, si attende anche la decisione del giudice sportivo sulle altre tre gare non disputate il 6 gennaio per focolai di Covid scoppiati negli spogliatoi: Salernitana-Venezia, Atalanta-Torino e Fiorentina-Udinese. Il giudice si è preso tempo fino a lunedì prossimo, ma non è impossibile che la decisione arrivi prima.