Debutta per la prima volta in Italia, il 26 e 27 gennaio alle ore 21“Armand”, spettacolo realizzato con il supporto dell’Ufficio di Rappresentanza della Comunità Fiamminga e della Regione delle Fiandre in Italia presso l’Ambasciata del Belgio.

“Armand” è incentrato sulla figura del medico-calciatore Armand Swartenbroeks (1892-1980), personaggio pressoché dimenticato in Belgio e di cui si vuole in questo modo restaurare la memoria.

Una storia di coraggio, passione e dedizione, in cui le vicende di Armand, campione nel calcio e nella vita, si intrecciano con quelle della Prima Guerra Mondiale e dei Front Wanderers, squadra di calcio nata al fronte con cui Armand girò l’Europa negli anni del conflitto raccogliendo fondi per i profughi belgi.

“Armand”, il 26 e 27 gennaio al Teatro No’hma la storia di un campione.
Nel calcio e nella vita.
Nel monologo di Kevin Van Doorslaer, per la prima volta in Italia, la storia del
calciatore-medico campione olimpico con il Belgio nel 1920.

La XIII edizione del Premio Internazionale ‘Il Teatro Nudo’ di Teresa Pomodoro
porta per la prima volta in Italia “Armand”, appassionante monologo di calcio,
impegno umano e passione civile. Virtù tutte racchiuse in un solo uomo,
Armand Joseph Antoine Alexis Swartenbroeks, calciatore belga nato nel 1892 a
Laeken. La pièce è il terzo spettacolo in programma per questa edizione del
Premio Internazionale, rassegna che esprime al meglio la curiosità verso le
produzioni teatrali di ogni parte del mondo che da sempre è un tratto distintivo
del teatro diretto da Livia Pomodoro: «Armand è uno spettacolo che racconta
una storia poco conosciuta in Italia – dice la presidente Pomodoro – e che il
nostro teatro è molto orgoglioso di portare all’attenzione del pubblico
milanese. Nel migliore spirito del Premio Internazionale, rassegna con cui da
tredici edizioni portiamo a Milano il meglio della scena internazionale».
“Armand” è una storia piena di umanità e solidarietà, a partire dalla magnifica
avventura dei Front Wanderers, squadra di calcio nata al fronte della Prima
guerra mondiale con cui Armand Swartenbroeks girò l’Europa negli anni del
conflitto raccogliendo fondi per i profughi belgi. E arrivando a giocare anche contro l’Italia, a Milano, nel giugno 1917. Più di un secolo dopo, grazie al Teatro
No’hma e al monologo scritto da Marc Hendrickx e Dirk Dobbeleers e
interpretato da Kevin Van Doorslaer, Armand può tornare a Milano. Lo
spettacolo è promosso e sostenuto dall’Ambasciata del Belgio – ufficio di
rappresentanza della comunità fiamminga e della regione delle Fiandre.

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