Il Barcellona denuncia il suo ex presidente Josep Maria Bartomeu. Il club blaugrana, guidato oggi da Joan Laporta, ha infatti annunciato di aver intrapreso una azione legale nei confronti del precedente numero uno della società, dimessosi nell’ottobre 2020, per alcune irregolarità nella gestione.
Ieri, dopo una riunione del CdA del club al Camp Nou, i blaugrana hanno spiegato in una nota: “Martedì 1° febbraio saranno presentati pubblicamente gli esiti dell’indagine di approfondimento portata avanti in conseguenza della Due Diligence Finanziaria e con l’obiettivo di rilevare possibili irregolarità nella gestione del Club durante il precedente mandato presidenziale”.
“Inoltre, l’azione intrapresa dal Club sarà anche annunciata e inclusa nella relazione presentata alla locale Procura di Barcellona a seguito dei fatti emersi dalle conclusioni a cui è giunta l’indagine approfondita”, conclude il Barcellona. Prosegue così lo scontro tra Laporta e Bartomeu sulla gestione del club blaugrana. “La gestione del club nel recente passato è stata difficile, la precedente gestione ha superato il limite e non abbiamo avuto il tempo di ribaltare questa situazione”, aveva detto Laporta.
“Abbiamo ricevuto una brutta eredità: il monte salari a livello sportivo, con il rinnovo di Messi, avrebbe rappresentato il 110% delle entrate del club, senza rinnovo è invece intorno al 95%. Il club ha registrato perdite per 481 milioni di euro, a seguito dei 631 milioni di euro di ricavi e 1.136 milioni di euro di costi, cifre che sono già state presentate alla Liga. Il patrimonio netto è negativo per 451 milioni di euro”, le parole di Laporta nei mesi scorsi.