Si accende lo scontro tra la Federcalcio argentina e Socios.com. La piattaforma – che consente di acquistare e fare trading su fan token di club di calcio e altre realtà sportive – ha citato in giudizio l’AFA per aver risolto unilateralmente un contratto di sponsorizzazione che legava le due parti e averne firmato uno simile con l’exchange di criptovalute Binance (in Italia sponsor di maglia della Lazio).
Socios ha presentato una denuncia davanti a un tribunale commerciale nazionale argentino guidato dal giudice María José Gigy Traynor, che ha emesso un’ingiunzione che ordina alla Federcalcio di riconoscere i tre contratti firmati con Socios, come annunciato dalla stessa società guidata da Alexandre Dreyfus in una nota.
«Il Tribunale commerciale nazionale argentino ha ritenuto opportuno accogliere la richiesta di Socios.com e ha emesso un’ingiunzione interdittiva ordinando ad Asociación del Fútbol Argentino (AFA) e Torneos y Competencias SA di riconoscere gli accordi firmati con Socios.com, incluso il Fan Token, la sponsorizzazione della Nazionale e i naming rights della LPF e astenersi dal compiere qualsiasi azione, procedimento o applicare qualsiasi misura che possa ostacolare l’esercizio dei diritti esclusivi di Socios», si legge nel comunicato.
L’AFA ha riconosciuto l’ingiunzione ma – secondo quanto svelato da CoinDesk – ha fatto sapere che si tratta di una decisione provvisoria, che sarà impugnata dall’associazione. L’azione legale è stata avviata pochi giorni dopo che l’AFA ha annunciato di aver firmato un accordo con Binance per sponsorizzare le sue nazionali di calcio e il campionato di calcio professionistico per cinque anni. L’accordo include lo sviluppo di un fan token che sarà rilasciato sul mercato “a breve”, ha affermato l’exchange di criptovalute in una nota.
Tre settimane fa, l’AFA aveva annullato un accordo simile firmato nel 2021 con Socios, incluso il lancio del Fan Token $ARG. La Federcalcio ha sostenuto che Socios fosse inadempiente su un pagamento risalente a quattro mesi fa, senza rivelare l’importo esatto della cifra. Secondo l’AFA, Socios avrebbe ricevuto ripetuti avvisi ma non ha effettuato il pagamento.
Da parte sua, Socios ha invece sottolineato di aver effettuato tutti i pagamenti corrispondenti all’AFA e di non avere debiti con l’associazione. La società ha affermato che il prezzo del token non compare in nessuna clausola come motivo sufficiente per annullare il contratto e ha aggiunto che «non vi è stato alcun uso improprio dell’immagine dell’AFA», come sostenuto invece dalla Federazione.
Secondo una fonte che ha parlato con Coindesk, l’AFA avrebbe ricevuto addirittura un’offerta più alta da Binance e avrebbe cercato di fare pressione su Socios per pareggiare la cifra, opzione che la società non ha accettato dato che il contratto era già in vigore. La Federcalcio ha negato le accuse e ha spiegato che il corteggiamento di Binance è di lunga data: «Binance ha mostrato interesse per l’AFA per diversi anni, anche prima di Socios», le parole di un portavoce della Federazione.