Il derby di Milano – in programma il prossimo 5 febbraio – coinciderà con il trentesimo compleanno di Stefan De Vrij, difensore centrale dell’Inter. Il classe 1992 se la dovrà vedere con Ibrahimovic e Leao tra gli attaccanti del Milan che proveranno a metterlo in difficoltà, ma il calciatore nerazzurro si farà trovare pronto, anche ad alcuni accorgimenti importanti che accompagnano la sua carriera.
Come svelato da La Gazzetta dello Sport, De Vrij paga privatamente una società olandese per analizzare i suoi movimenti all’interno di una partita per capire – e di conseguenza correggere – eventuali errori. L’analista personalizzato in questione, assunto già dal 2017, si chiama Loran Vrielink, è un insegnante di ginnastica e fondatore della start up Tactalyse, con cui impartisce “lezioni private” di tattica a calciatori professionisti.
Il lavoro privato di Vrielink si concilia con quello degli analyst nerazzurri, ed è da considerarsi dunque un’aggiunta preziosa per ridurre al minimo gli errori. In fondo, il modello di business di Vrielink si basa su una tesi semplice: le squadre di calcio sono più portate a guardare il quadro di insieme che il particolare, un aspetto sul quale lui ha deciso di focalizzarsi.
La precisione di De Vrij, inoltre, ha portato il giocatore a esplorare la Programmazione Neuro-Linguistica, la PNL, disciplina alla base dell’attività di molti coach specializzati nel supporto agli atleti. Gli è servita per ritrovare un equilibrio. In più, tre ore prima di ogni partita il difensore segue degli esercizi per migliorare la concentrazione attraverso il respiro, grazie a un’app sviluppata da Wim Hof, atleta estremo olandese diventato guru della meditazione.