“Ho fatto un corso a ottobre, è stato un problema di comunicazione tra Assoallenatori e Uefa”. Così Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, ha spiegato la propria posizione dopo l’indiscrezione, emersa nei giorni scorsi, dell’avvenuta scadenza del patentino da allenatore.
“Sono una persona che cerca di rispettare la legge, forse non sempre ci riesco ma credo ci sia stato un malinteso. La licenza era in scadenza ma fortunatamente l’Associazione allenatori spagnola mi ha fatto fare un corso a ottobre, devo ringraziare i miei colleghi spagnoli per quel corso. Deve esserci stato un malinteso con l’Uefa”, ha spiegato Ancelotti.
Il Il Corriere dello Sport, riportando la notizia, aveva sottolinato la situazione piuttosto paradossale per uno dei tecnici più vincenti della storia del calcio. Carlo Ancelotti vanta più di 1.200 panchine in carriera e un palmares di altissimo livello, con 21 titoli tra cui la conquista di tre edizioni della UEFA Champions League con Milan e Real Madrid e che si avvia a vincere la prima Liga della sua carriera.
Il quotidiano ha spiegato che la Federcalcio spagnola avrebbe peraltro comunicato a Carlo Ancelotti che parlerà con la UEFA – massimo organo di governo del calcio europeo – per “smorzare” appunto una situazione che non dovrebbe riguardare un tecnico del suo calibro.
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