L’ex pilota di Formula 1 Alessandro Nannini, fratello della cantante Gianna, rischia il processo per bancarotta fraudolenta nella gestione della azienda di famiglia, la storica «Pasticcerie Nannini», fondata dal nonno Guido.
La «Pasticcerie Nannini», spiega il Corriere della Sera, è stata dichiarata fallita il 14 febbraio 2019. La Procura ora contesta ad Alessandro «di non aver versato all’Erario tasse e contributi così da accumulare una notevole esposizione debitoria di importo di circa 1 milione e 200mila euro. Operazioni dolose che avrebbero provocato il fallimento della società», ha sottolineato il magistrato nel capo d’imputazione.
Inoltre, l’accusa è anche quella di aver fatto sparire i libri contabili, seppur i documenti amministrativi sarebbero stati rinvenuti di recente. «Siamo fiduciosi di poter dimostrare che entrambi i capi di imputazione siano senza fondamento», ha replicato l’avvocato Fabio Pisillo, difensore di Nannini. Il 4 maggio si terrà l’udienza preliminare.
Dopo la carriera nei rally e in Formula 1 (primo podio del 1989, con contatto poi sfumato per passare in Ferrari nel 1990), la carriera di Nannini si è interrotta nell’ottobre del 1990 quando, rientrando nella tenuta di famiglia a Siena alla guida del suo elicottero, viene sbalzato fuori dalla cabina e un’elica gli provoca gravissime lesioni a un avambraccio che lo costringe a dire addio alle corse, entrando così nel business di famiglia per cui oggi viene accusato.