Si è interrotto il rapporto di sponsorizzazione tra Mason Greenwood e Nike. Il calciatore classe 2001 non sarà più “vestito” dalla multinazionale statunitense dopo il suo arresto per le violenze e gli abusi ai danni della sua ex fidanzata, la modella Harriet Robson.
L’attaccante del Manchester United è stato arrestato alla fine del mese scorso dalla Greater Manchester Police con le accuse di stupro e aggressione nei confronti della donna. Il ragazzo – proveniente dal settore giovanile dei Red Devils – è stato rilasciato su cauzione mercoledì pomeriggio.
La polizia, mercoledì scorso, ha fatto sapere attraverso una nota che «un uomo di 20 anni arrestato con l’accusa di stupro e aggressione di una donna è stato rilasciato su cauzione in attesa di ulteriori indagini». Come riportato da The Atlethic, un portavoce di Nike ha confermato la fine del rapporto tra le parti: «Mason Greenwood non è più un atleta Nike».
In precedenza, a seguito di quanto accaduto, il calciatore era stato rimosso anche dai videogiochi eFootball e FIFA. Non solo, l’attaccante inglese è stato escluso dalle sessioni di allenamento del Manchester United, anche se non è stato formalmente sospeso.