Si decideranno questa sera le altre due semifinaliste dell’edizione 2021/22 della Coppa Italia. Da un lato Milan e Inter, dall’altro due squadre che usciranno dai restanti match: Atalanta-Fiorentina (ore 18 al Gewiss Stadium di Bergamo) e Juventus-Sassuolo (ore 21 all’Allianz Stadium di Torino). Il format è noto, con il prossimo turno che sarà l’unico a prevedere gare di andata e di ritorno, contro le sfide “secche” di ottavi e quarti.
Per le semifinali, inoltre, rimarrà in vigore la regola del gol in trasferta che vale “doppio”, cancellata invece dalla UEFA per tutte le sue competizioni a partire da questa stagione (e sarà così nelle tre coppe europee la settimana prossima). In Coppa Italia in caso di parità di gol segnati nelle due semifinali, andrà in finale la squadra che avrà messo a segno il maggior numero di reti in trasferta.
Il regolamento, infatti, recita: «Ottiene la qualificazione alla finale la squadra che, al termine della partita di ritorno, ha segnato il maggior numero di reti complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti complessive, il maggior numero di reti in trasferta».
Nessuna novità rispetto al solito, dunque, a differenza della UEFA, che aveva invece optato per la “rivoluzione”. Commentando la novità, il presidente dell’organo di governo del calcio europeo aveva detto: «L’impatto della regola ora va contro il suo scopo originale in quanto, di fatto, dissuade le squadre di casa – specialmente nell’andata – dall’attaccare, perché temono di concedere un gol che darebbe agli avversari un vantaggio cruciale. Si critica anche l’ingiustizia, soprattutto nei tempi supplementari, di obbligare la squadra di casa a segnare due volte quando ha segnato la squadra in trasferta».
«È giusto dire che il vantaggio in casa oggi non è più così significativo come una volta. Prendendo in considerazione la coerenza in tutta Europa in termini di stili di gioco e molti fattori diversi che hanno portato a un calo del vantaggio casalingo, il Comitato Esecutivo UEFA ha preso la decisione corretta nell’adottare l’opinione che non sia più appropriato per un gol in trasferta portare più peso di uno segnato in casa», le parole di Ceferin.