Dopo il botta e risposta tra i club, il presidente del Coni Giovanni Malagò, la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali e il numero uno della Figc Gabriele Gravina, domani le società di Serie A si riuniranno in un incontro informale per la situazione relativa al tema statuto.
I club del massimo campionato hanno infatti tempo fino al prossimo 15 febbraio per adeguare il proprio statuto ai principi informatori stabiliti dal Consiglio federale della Figc lo scorso novembre, con riferimento in particolare al tema delle maggioranze: l’obiettivo della federazione è che, passando dagli attuali tre quarti alla maggioranza semplice, si possano limitare le cosiddette “minoranze di blocco” in Lega.
Un tema che sarà così nuovamente analizzato nel pomeriggio di domani in un incontro informale tra le società, che andrà in scena dopo le diverse repliche dei giorni scorsi alla lettera inviata dai club in cui sottolineavano come non fosse “conforme al diritto” l’imposizione, da parte della Figc, della riforma dello statuto.
Tuttavia, se non dovesse arrivare l’approvazione entro il 15 febbraio, l’ipotesi resta quella del commissariamento ad acta, tanto che per il 16 febbraio la federazione ha già preconvocato un consiglio federale. Il vertice di domani, inoltre, sarà anche propedeutico alla prossima assemblea elettiva per il nuovo presidente della Lega Serie A, dopo le dimissioni di Paolo Dal Pino e la prima fumata nera, che dovrebbe essere convocata per martedì.