Il laterale dell’Inter Robin Gosens, recentemente trasferitosi a Milano dall’Atalanta, ha rilasciato un’intervista sui suoi primi tempi nella nuova società a “1 vs 1”, il format firmato DAZN disponibile sulla piattaforma di sport in streaming.
«Con questo tipo di infortunio che ho avuto meglio non accelerare i tempi, l’importante è che stia bene e stia riprendendo fiducia. Mi sto allenando bene e miglioro giorno dopo giorno, secondo me non manca tanto perché lavoro già in campo, spero di rientrare al più presto. Comunque non voglio mettermi pressione, adesso non serve», ha esordito Gosens parlando dei problemi che lo stanno tenendo fuori dal campo.
Sull’Inter, il laterale tedesco dice: «Mi ha colpito soprattutto la grandezza del club. Sono arrivato da una società sicuramente importante come l’Atalanta, ma all’Inter sei in una squadra molto più grande, in una società e in un club storico».
Sul suo percorso sportivo, il calciatore classe 1994 non ha dubbi: «Sono molto orgoglioso del mio percorso, ho sempre lavorato tanto per arrivare a questi livelli. Forse ho meno talento rispetto ad altri giocatori, ma i miei punti di forza sono sempre stati mentalità e disciplina: queste due cose mi hanno portato lontano. Sono contento e orgoglioso di essere arrivato al livello dell’Inter: ho passato tante ore in palestra e in campo per imparare e migliorare e alla fine ci troviamo a parlare qui».
Spazio anche per una battuta su Angela Merkel, che di lui aveva parlato durante un discorso tenuto assieme al premier italiano Mario Draghi: «Conosco Angela Merkel, la nostra figura di riferimento in Germania per tanti anni: se lei ha detto queste belle cose su di me mi fa piacere, probabilmente erano legate alle prestazioni agli Europei».
A proposito degli obiettivi per il futuro: «Voglio esordire al più presto con l’Inter e diventare un calciatore importante per la squadra, adesso la mia ambizione è fare il massimo, anche con la nazionale tedesca: a fine anno ci aspettano i Mondiali e io voglio esserci, ma questo dipende dalle mie prestazioni qui a Milano», ha concluso Gosens.