Chi è Carlo Bonomi
(Foto: Wikipedia)

Chi è Carlo Bonomi – La Serie A avrebbe scelto il suo nuovo presidente. Il voto si terrà nella giornata di domani, con i 20 club chiamati a decidere, ma Carlo Bonomi si avvia a guidare la Lega dopo l’addio del dimissionario Paolo Dal Pino. L’imprenditore e dirigente d’azienda potrebbe quindi essere il nuovo volto del calcio italiano.

Ma chi è Carlo Bonomi? Metodico, minuzioso, tifoso dell’Inter e con la passione per le immersioni. Così viene descritto da amici e collaboratori l’imprenditore a capo di Assolombarda dal 2017 e dal 2020 presidente di Confindustria. A Bonomi è riconosciuta la capacità di fare rete anche con la politica, elemento che la Serie A considera fondamentale nel dialogo con il Governo a seguito degli effetti dell’emergenza Coronavirus.

Nato a Crema (Cremona) il 2 agosto del 1966, Bonomi è un imprenditore del settore biomedicale. Laureato in economia e commercio ha iniziato la sua carriera professionale in uno studio di commercialisti per poi entrare nel settore medicale, prima come dirigente in una multinazionale farmaceutica, poi come investitore diretto, rilevando una società nella strumentazione per analisi di laboratorio.

Chi è Carlo Bonomi – Da Synopo a Confindustria

Nel 2013 l’avvio di Synopo, società che opera nel settore della strumentazione e dei consumabili per neurologia, di cui Bonomi è presidente del consiglio d’amministrazione. Nel corso del suo lavoro, Bonomi ha prestato sempre grande interesse per la ricerca e il lavoro nelle imprese a elevato contenuto d’innovazione.

Caratterialmente riservato, l’impegno associativo di Bonomi all’interno di Confindustria è di lungo corso. E’ stato vicepresidente dei giovani industriali di Assolombarda, di Confindustria Lombardia. Da vice presidente di Assolombarda si è occupato della delega al credito e finanza, fisco, organizzazione e sviluppo. Nel 2016 il Consiglio di Presidenza di Confindustria l’ha nominato presidente del gruppo tecnico per il fisco.

La lunga corsa per la presidenza di Confindustria ha avuto inizio di fatto in occasione dell’assemblea di Assolombarda del 3 ottobre 2019, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e del Premier Giuseppe Conte. Ora per lui si presenta la possibilità di una nuova avventura, con l’arduo compito di risollevare le sorti del calcio italiano e dei suoi club, duramente colpiti dal Covid.

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