Si avvicina il derby della Mole, con le due squadre che si preparano alla Stracittadina con umori opposti. La Juventus, undici risultati utili consecutivi, è in crescita; il Torino, a digiuno di vittorie da un mese, è in difficoltà. I pronostici sono tutti per la squadra di Allegri, che in classifica ha 14 punti di vantaggio e può contare sull’entusiasmo ritrovato con l’acquisto di Vlahovic.
I granata, una sola vittoria negli ultimi 25 confronti e l’ultima vittoria in trasferta nel 1995, sperano però nell’effetto Juric, l’allenatore che ha saputo ridare vitalità e gioco alla squadra dopo due stagioni complicate, con la salvezza raggiunta a fine stagione.
Allegri non può contare su Chiellini (infortunato) e Danilo (squalificato), mentre Bernardeschi prova il recupero anche se ancora nei giorni scorsi ha proseguito nella tabella ad hoc insieme ai preparatori; il croato ha la tentazione di lanciare titolare Belotti, tornato dopo due mesi e mezzo dall’infortunio e autore del gol contro il Venezia poi annullato al Var tra le polemiche.
Se il duello in campo dei due capitani è rinviato per la sicura assenza del bianconero, e la probabile panchina del Gallo almeno all’inizio, i due rappresentanti delle rispettive squadre giocano insieme nella partita contro il cancro. «Il derby di venerdì sera contro i nostri rivali cittadini ci vedrà avversari nell’arco della gara, ma fianco a fianco a favore della ricerca sul cancro», le parole di Chiellini.
«Saremo avversari sul terreno di gioco, orgogliosamente impegnati a esaltare i nostri colori, poi dopo il derby ci sarà un’altra partita da vincere molto più lunga e molto più difficile, quella contro il cancro» la risposta di Belotti. L’iniziativa prevede la realizzazione di 200 pezzi ad edizione limitata, 100 a squadra, di “TOH”, le statuette che raffigurano il toret simbolo della città ideate dall’artista Nicola Russo, e il ricavato verrà donato dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro all’Istituto di Candiolo.
I “TOH” potranno essere acquistati nello store torinese della Rinascente o essere ordinati direttamente sul sito della Fondazione (www.fprconlus.it) a fronte di una donazione di 350 euro, mentre i due più grandi e autografati dalle due squadre saranno messi all’asta. Un gol a favore della ricerca sul cancro, in attesa di quelli sul campo.
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