Il fondo statunitense KKR è a un passo dall’Atalanta. Secondo quanto riportato da Sky Sport, la trattativa sarebbe addirittura in via di definizione e si dovrebbe chiudere entro la prossima settimana.
L’operazione dovrebbe concludersi sulla base di circa 350 milioni di euro per l’85% del club bergamasco, anche se resta l’ipotesi che il fondo Usa acquisti prima una quota di minoranza per poi salire alla maggioranza: secondo la Gazzetta dello Sport, l’ipotesi sarebbe quella di una cessione del 55%, con i Percassi a cui rimarrebbe il 45% del club, in un affare con valutazione della società intorno ai 500 milioni. Luca Percassi dovrebbe rimanere amministratore delegato.
Va detto però che un portavoce del fondo Usa ha smentito le indiscrezioni su una possibile acquisizione dell’Atalanta. Il fondo “non ha mai preso in considerazione questa ipotesi”.
La famiglia Percassi aveva acquisito la maggioranza del club bergamasco nel 2010, quando la squadra si trovava ancora in Serie B. Si tratta della seconda avventura di Antonio Percassi presidente dell’Atalanta, visto che la prima era stata dal 1990 al 1994, seguendo la carriera da calciatore dello stesso Percassi proprio tra le fila dei nerazzurri.
In 12 anni di gestione Percassi, l’Atalanta non solo è tornata in Europa per la prima volta dagli anni ’90, ma è riuscita addirittura a partecipare alla Champions League, con tre qualificazioni di fila alla fase a gironi e addirittura i quarti disputati nel 2019/20, venendo eliminata dal Paris Saint-Germain.
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