La Serie A ha intenzione di sbarcare negli USA durante i Mondiali che si terranno in Qatar nel 2022. Come noto, l’amministratore delegato Luigi De Siervo e l’head of competitions Andrea Butti sono al lavoro per organizzare negli States un torneo con tutti i 20 club del massimo campionato italiano come forma di promozione del nostro calcio.
Tutti i club presenti, senza ovviamente chi sarà impegnato con le rispettive Nazionali, per rilanciarsi presso il palcoscenico USA per «promuovere il calcio italiano su un mercato strategico», ha raccontato proprio l’AD Luigi De Siervo alla Reuters nella giornata di ieri.
Per quanto riguarda la struttura del torneo, la manifestazione verrebbe divisa in due fasi: la prima con dei gironi all’italiana, la seconda con l’eliminazione diretta a partire dai quarti di finale. Sarebbe un modo anche per tenersi in forma in un contesto molto più motivante rispetto a qualche amichevole di secondo piano, durante un mese in cui l’attenzione sarà concentrata sul Qatar.
Ci sono naturalmente da risolvere alcuni problemi. Il torneo – spiega La Gazzetta dello Sport – dovrebbe avere un via libera dalle autorità calcistiche internazionale, e prima di tutto dalla UEFA. Poi ci sarebbe da lavorare sulla questione logistica visto che si dovrebbero trasferire oltre 1.200 persone dall’altra parte del mondo.
Non mancano le città potenziali candidate a ospitare il torneo. Ma proprio per ragioni organizzative si sceglierebbe una sola sede anche per gestire un progetto complesso. E qui il dado è quasi tratto: Orlando, Florida, la stessa città che ospitò il famoso campionato NBA nella bolla anti Covid. In ogni caso, si deciderà presto, probabilmente entro il mese di aprile.
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