La Champions League “tarpa” ancora una volta le ali alla Premier League in tv. Dopo quanto accaduto con la sfida tra Manchester United e Brighton della scorsa settimana, anche i match del Liverpool e del Tottenham – che recuperano con il Leeds United e con il Burnley le sfide rinviate del 13° e del 19° turno – non saranno visibili in diretta televisiva nel Regno Unito.
La sfida del Liverpool – che saltò nel periodo di Natale a causa del numero eccessivo di casi Covid – era stata riprogrammata per questa sera, mercoledì 23 febbraio, grazie a una deroga da parte della UEFA, che solitamente non concede l’organizzazione di partite dei campionati nazionali in concomitanza con quelle delle sue competizioni per club. Ci sarà anche in questo caso un piccolo prezzo da pagare per i Reds, dato che la gara non sarà trasmessa in diretta tv.
A dicembre l’incontro era stato scelto per la trasmissione su BT Sport (una delle emittenti che detiene i diritti del massimo campionato inglese), ma la pay-tv sarà impegnata a mandare in onda le sfide valide per la UEFA Champions League, tra cui il match del Manchester United a Madrid. Da qui l’impossibilità di trasmettere anche la sfida del Liverpool, che prenderà il via alle 20.45, ora italiana.
Non solo. Questa sera verranno recuperate anche altre due gare di Premier League, rinviate ancora nel 2021 sempre a causa dell’emergenza Coronavirus. Si tratta di Watford-Crystal Palace e di Burnley-Tottenham anch’essi non visibili in diretta televisiva nel Regno Unito. I tifosi inglesi potranno dunque consolarsi con la Champions League, oppure, ovviamente, andando allo stadio.
Al contrario, due delle tre partite in programma saranno invece regolarmente visibili in diretta tv in Italia e saranno trasmesse da Sky. La pay-tv di Comcast detiene i diritti di trasmissione delle migliori gare della Premier League dalla stagione 2019/20, e fino al termine del 2021/22.
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