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Il nuovo progetto della Superlega proposto per sottolineare come l’attuale sistema calcio sia ormai rotto. È questo il piano di Juventus, Real Madrid e Barcellona, che in settimana, secondo il Telegraph, presenteranno la loro nuova idea.

In particolare, spiega il quotidiano inglese, i club sottolineeranno come abbiano abbandonato l’idea dei club membri permanenti “per massimizzare l’impatto del gioco sul benessere sociale dei cittadini europei”, affermando che il loro progetto è “il riconoscimento di un sistema che è rotto”. Inoltre, punteranno il dito contro le attuali competizioni Uefa, Champions League in primis, oltre a sottolineare il fallimento delle regole del FPF, l’ingiusto vantaggio dato ai club controllati dagli Stati e metteranno nel mirino anche il presidente del Paris Saint-Germain Nasser Al-Khelaifi.

In un documento i tre club rimasti protagonisti del progetto Superlega affermano: “La UEFA ha stretti legami con alcuni proprietari di club di Stati non membri che sono sponsor commerciali di determinate competizioni e club, sono i principali acquirenti dei diritti televisivi per le competizioni gestite dall’Uefa e che siedono nell’Uefa comitato esecutivo, mentre presiedono l’ECA senza alcun processo elettorale trasparente”.

“Dato che all’interno dell’UE un club non può beneficiare degli aiuti di Stato del proprio Stato membro… perché dovrebbe essere consentito che il mercato del calcio venga stravolto, a beneficio esclusivo di pochi club statali, a causa degli aiuti di Stato in arrivo da Stati non membri?”

I tre club inoltre affermano che promuoveranno la crescita nei paesi dell’UE che non ospitano le tradizionali centrali elettriche dei club, “ad esempio, Dublino o Lussemburgo – e i loro abitanti – avranno finalmente il diritto di accedere al calcio di club di primo livello”.

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