Le delegazioni russa e ucraina prevedono un secondo round di colloqui dopo i primi negoziati tenuti a Golem, in Bielorussia, dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte delle forze russe giovedì scorso. Lo ha riferito un negoziatore ucraino al termine del faccia a faccia.
«Abbiamo individuato alcun punti su cui è possibile trovare terreno comune» ha spiegato invece, al termine dei colloqui con la delegazione ucraina in una località segreta in Bielorussia, Vladimir Medinsky, capo negoziatore russo, consigliere presidenziale al Cremlino.
Tra gli attori del conflitto che potrebbero svolgere un ruolo nel risolvere la crisi ci sarebbero anche le Nazioni Unite. E’ quanto affermato dal rappresentante permanente della Russia all’Onu Vasily Nebenzya. «Siamo convinti che l’Onu possa e debba svolgere il suo ruolo, aiutare ad avvicinare le posizioni dei vari attori, eliminare le ragioni del confronto», ha detto Nebenzya, parlando a una riunione di emergenza dell’Assemblea generale dell’Onu.
Il diplomatico ha sottolineato che, secondo la Carta delle Nazioni Unite, il Consiglio di sicurezza dovrebbe svolgere un ruolo chiave, ma «i partner non tentano nemmeno di discutere con calma questa questione».
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