Un uomo d’affari russo, Alex Konanykhin, offre una taglia da un milione di dollari a “qualsiasi agente di polizia che, adempiendo al proprio dovere costituzionale, arresti Putin come criminale di guerra ai sensi delle leggi russe e internazionali”.
Lo scrive il quotidiano israeliano Jerusalem Post. In particolare Konanykhin ha scritto su LinkedIn: “Prometto di pagare 1 milione di dollari all’ufficiale che arresterà Putin. Putin non è il presidente russo poiché è salito al potere come risultato di un’operazione speciale di esplosioni di condomini in Russia, ha poi violato la Costituzione eliminando le libere elezioni e uccidendo i suoi oppositori”.
Konanykhin ha iniziato la sua carriera fondando una banca privata in Russia verso la fine del regime comunista e, scrive il Jerusalem Post, ha una storia turbolenta con le autorità russe.
Nel 1992, le sue società valevano circa 300 milioni di dollari. Nello stesso anno, però, assieme alla moglie lasciò la Russia con la moglie e sette anni dopo ottenne asilo politico negli Stati Uniti, dove nonostante una serie di vicissitudini legali, ha trascorso gran parte della sua carriera imprenditoriale.
“Come cittadino russo di etnia russa – ha scritto nel suo post – vedo come mio dovere morale facilitare la denazificazione della Russia. Continuerò la mia assistenza all’Ucraina nei suoi sforzi eroici per resistere all’assalto dell’orda di Putin”
ISCRIVITI AD AMAZON PRIME VIDEO E PROVALO GRATIS PER 30 GIORNI. CLICCA QUI PER REGISTRARTI
IMPORTANTE: In qualità di Affiliato Amazon, Calcio e Finanza riceve un guadagno dagli acquisti idonei. Calcio e Finanza riceve una commissione per ogni utente, con diritto di usufruire del periodo gratuito di 30 giorni di Amazon Prime, che da www.calcioefinanza.it si iscrive a Prime attraverso PrimeVideo.com. Registrandoti ad Amazon Prime Video attraverso il precedente link puoi pertanto contribuire a sostenere il progetto editoriale di Calcio e Finanza. Grazie.