Al Khelaifi rivoluzione Champions
(Foto: Sebastien Muylaert/Getty Images)

Riparte il processo per l’ex segretario generale della FIFA Jerome Valcke e il patron del Psg e di BeIN Sports Nasser Al-Khelaifi. I due dirigenti sono accusati, presso la corte d’appello della corte penale federale svizzera, in un caso di corruzione che coinvolge i diritti televisivi della Coppa del Mondo.

Valcke, che è stato segretario generale dell’organismo mondiale di calcio dal 2007 al 2015, è stato scagionato nel 2020 dall’accettazione di tangenti e cattiva gestione criminale aggravata, ma i pubblici ministeri svizzeri hanno impugnato la sentenza. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) accusa l’ex segretario generale di aver venduto i diritti televisivi per diversi campionati di calcio agli altri due imputati, agendo all’insaputa della FIFA e ottenendo benefici personali, compreso l’uso di una villa di lusso in Sardegna.

Valcke è stato condannato all’epoca a una pena pecuniaria sospesa per falsificazione di documenti mentre Al-Khelaifi e un terzo imputato, un uomo d’affari greco, sono stati scagionati dall’incitamento a Valcke a commettere cattiva gestione criminale aggravata, un altro verdetto contro cui hanno presentato ricorso i pubblici ministeri. Le accuse di corruzione contro Al-Khelaifi sono state ritirate prima del processo del 2020 dopo che la FIFA ha raggiunto un accordo con Al-Khelaifi.

L’udienza oggi si è aperta con le richieste preliminari. L’avvocato di Jérôme Valcke, Patrick Hunziker, ha sostenuto che il dossier dell’accusa non può essere utilizzato a causa della segretezza dell’istruzione e della parzialità dei procuratori che la conducevano. Il processo proseguirà fino a giovedì.

ISCRIVITI AD AMAZON PRIME VIDEO E PROVALO GRATIS PER 30 GIORNI. CLICCA QUI PER REGISTRARTI

IMPORTANTE: In qualità di Affiliato Amazon, Calcio e Finanza riceve un guadagno dagli acquisti idonei. Calcio e Finanza riceve una commissione per ogni utente, con diritto di usufruire del periodo gratuito di 30 giorni di Amazon Prime, che da www.calcioefinanza.it si iscrive a Prime attraverso PrimeVideo.com. Registrandoti ad Amazon Prime Video attraverso il precedente link puoi pertanto contribuire a sostenere il progetto editoriale di Calcio e Finanza. Grazie.

PrecedenteTIM crolla ancora in Borsa: la Consob monitora il titolo
SuccessivoPrezzo del gas mai così alto: oggi su del 18% (+79% in apertura)