Italia gas in rubli
Il ministro Roberto Cingolani (copyright: Samantha Zucchi Insidefoto)

«Al G7 energia si ragionava con i colleghi ministri degli altri paesi sul fatto che effettivamente noi stiamo comprando gas in questo momento ancora dalla Russia ma a prezzi talmente elevati, per via delle tensioni di mercato, che circa 1 miliardo di euro ogni giorno sta entrando nelle casse della Russia e siccome la guerra ne costa la metà», di fatto questo sta «finanziando una guerra che a noi non piace».

Lo ha detto il ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, in audizione in Senato in merito all’attuazione del Pnrr. «Il collega tedesco diceva: non possiamo chiudere e fermare tutta l’economia, altrimenti diventa una tragedia sociale anche in Germania. Vale anche per noi, onestamente, perchè Germania e Italia hanno un destino simile come importazione e da lì nasceva l’idea che venisse inserito nel comunicato finale almeno un accenno a una cosa importante cioè che servono misure straordinarie per normalizzare il prezzo del gas. Non possiamo chiudere del tutto ma non possiamo pagare il gas russo 10 volte il prezzo reale», ha ribadito.

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