Piquè stipendio Barcellona
(Foto: Fran Santiago/Getty Images)

La Liga adegua ulteriormente il tetto salariale ai suoi club. La lega spagnola ha tagliato il costo del personale delle squadre dell’8,8% dopo il mercato invernale, con una riduzione di 177,1 milioni di euro. In Prima Divisione l’adeguamento è pari al 10%, fino a 2.047 milioni di euro, mentre, nella Seconda, il limite aumenta del 3,5%, a 252,6 milioni. In totale, 15 squadre – su 42 – hanno superato il loro limite, e i club legati a LaLiga Impulso hanno consumato solo il 55% del margine salariale concesso dall’accordo con CVC.

Come riporta 2Playbook, nel caso del Barcellona, è stato devastante l’impatto di una ristrutturazione finanziaria molto dura, che ha portato il club a registrare perdite per 481 milioni di euro nel bilancio 2021. «L’unico modo per recuperare il tetto salariale del Barça è con le plusvalenze, con CVC o altri», ha ricordato Javier Gómez, direttore generale aziendale di LaLiga. Inoltre, il club catalano, «a differenza di altre squadre, non può fare aumenti di capitale», ha aggiunto il dirigente.

Il Barça è passato da un saldo positivo per 97,94 milioni ad avere un saldo negativo di 144,35 milioni di euro. La delicata salute finanziaria del Barcellona è nota, con il club che ha dovuto rispettare la norma dell’1/4 (si può spendere solo il 25% di quanto incassato o risparmiato) per rafforzarsi in inverno con calciatori come Ferran, Aubameyang, Adama Traoeré e Dani Alves. Il Real Madrid, al contrario, rimane la squadra spagnola con la maggior capacità di spendere per gli stipendi dei suoi giocatori, con una cifra fino a circa 739 milioni di euro.Segue il Siviglia, con 199,1 milioni dopo aver visto un leggero taglio della sua capacità di spesa per il personale, 0,65 %. L’Atlético de Madrid è il terzo con il limite più alto, 161,2 milioni.

  • Real Madrid: 739M
  • Sevilla: 199M
  • Atlético: 161M
  • Villarreal: 148M
  • Athletic: 124M
  • Real Sociedad: 111M
  • Espanyol: 79M
  • Celta: 66M
  • Getafe: 64M
  • Betis: 61M
  • Valencia: 58M
  • Granada: 57M
  • Osasuna: 56M
  • Rayo Vallecano: 48M
  • Elche: 48M
  • Mallorca: 48M
  • Cádiz: 47M
  • Alavés: 42M
  • Levante: 34M
  • Barça: -144M

Uno dei punti che Gómez ha voluto evidenziare nella presentazione ai media del tetto salariale è lo “stabilizzatore automatico” che è stato raggiunto in LaLiga nel mercato dei trasferimenti durante la pandemia. Il saldo netto nella tagione 2020-2021 è positivo per 42 milioni di euro.  Tuttavia, Gómez ha ricordato che l’effetto sugli acquisti da parte del calcio spagnolo – è stato il campionato che ha speso meno dei top 5 – appare in momenti diversi: «Se vendi meno, lo vedi nella stessa stagione; ma, se compri meno, te ne accorgi in seguito considerando gli ammortamenti».

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