Termina in tragedia la sfida fra Nigeria e Ghana, valida per gli spareggi delle qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Dopo la fine del match, conclusosi con un pareggio per 1-1 che ha sancito il passaggio del turno del Ghana per la regola dei goal in trasferta che è ancora in vigore per la Federcalcio africana, si è scatenata la follia dei tifosi della Nigeria che dopo il triplice fischio si sono riversati in campo.
Negli scontri causati dai non tifosi, che hanno aggredito i propri calciatori, quelli del Ghana e anche alcuni addetti, ha perso la vita Joseph Kabungo, medico antidoping che era sul campo in servizio per conto della FIFA e della CAF.
Secondo quanto riporta Sky Sport, Kabungo sarebbe stato travolto da un gruppo di tifosi e una volta a terra, dopo che già aveva perso i sensi, sarebbe stato picchiato a morte. A nulla è servita la successiva corsa in ospedale per evitare la tragedia che ha lasciato sotto choc la CAF e la FIFA per cui il medico lavorava da anni.
Un messaggio di cordoglio è arrivato dalla Federcalcio dello Zambia, paese d’origine del medico: “Piangiamo la scomparsa del nostro ufficiale medico Caf/Fifa, il dottor Joseph Kabungo, che era in servizio come ufficiale antidoping nella partita di martedì che ha coinvolto Nigeria e Ghana, e porgiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia del dottor Kabungo e alla famiglia del football. Prendiamo atto che è troppo presto per soffermarsi sulle cause della sua morte, aspetteremo il rapporto completo di Caf e Fifa su ciò che è esattamente accaduto. Era un membro devoto e ampiamente amato della nostra comunità calcistica e il suo impatto è stato vasto, avendo anche fatto parte della squadra vincitrice della Coppa d’Africa 2012. La sua morte è un’enorme perdita poiché il dottor Kabungo è stato un amico e confidente di molte generazioni di giocatori e delle loro famiglie”.
In Nigeria non hanno preso benissimo la mancata qualificazione al Mondiale. pic.twitter.com/CwIL266Obk
— Fulvio Paglialunga (@FulvioPaglia) March 29, 2022