Il 2021 è stato un anno record per gli amministratori delegati delle aziende quotate sullo S&P 500. Il compenso mediano si è attestato a 14,2 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 13,4 milioni dell’anno precedente, che già era stato archiviato come un anno record.
I dati raccolti ed esaminati da Wall Street Journal, Iss Corporate Solution e Equilar mostrano come la corsa dei compensi degli amministratori delegati delle maggiori società americane ha accelerato raggiungendo livelli mai visti prima. La maggior parte degli amministratori delegati ha ottenuto un aumento di almeno l’11%, per quasi un terzo dei Ceo l’aumento ha superato il 25%.
Il top manager più pagato nel 2021 tra le società quotate sullo S&P 500 – spiega Il Sole 24 Ore – è stato David Zaslav di Discovery (247 milioni), che ha guadagnato quasi tremilavolte in più degli 82.964 dollari di paga mediana per i suoi dipendenti, mentre nel 2018 era stato pagato «solo» quasi 1500 volte in più. Il secondo amministratore delegato che ha ricevuto il compenso più alto è Andy Jassy di Amazon, che ha guadagnato quasi 213 milioni, ovvero 6.500 volte in più del salario mediano di un suo dipendente (32.855 dollari).
Come riportato dal Financial Times, l’aumento dei compensi medi degli AD è andato di pari passo con l’aumento dei salari della popolazione americana. Infatti, citando i dati di Equilar, un amministratore delegato guadagna in media 245 volte più di un suo dipendente, creando così polemiche poiché il Covid non ha creato nessun danno allo stipendio degli ad.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha lanciato la sua battaglia contro i paperoni puntando a una tassa sui miliardari. Ma non è solo la politica a ribellarsi ai compensi record. Dopo anni di silenzio anche gli azionisti hanno iniziato a farsi sentire. Nell’ultima assemblea solo il 64% degli azionisti di Apple si è detto favorevole al maxi compenso di Tim Cook, con il fondo sovrano norvegese e Engine No. 1 che si sono opposti.
Institutional Shareholder Services ha raccomandato di votare contro il compenso di Zaslav a Discovery. E Carl Icahn ha reputato «oscena» e «incosciente» l’ipotesi della catena di supermercati Kroger di riconoscere al proprio amministratore delegato un compenso con un rapporto di 909 a 1 rispetto a quello di un suo dipendente.