Quanto ha incassato John Elkann in qualità di presidente e CEO della holding Exor? Nel 2021 il nipote dell’avvocato Giovanni Agnelli ha visto calare il proprio stipendio a 3,6 milioni di euro complessivi contro il totale di 7,44 milioni di euro relativi al 2020. Dati che emergono dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2021.
A questo però va aggiunta la parte variabile dello stipendio, le stock option. Nel 2021 il manager ha esercitato l’ultima tranche delle stock option del piano del 2016: 402mila azioni a un prezzo di soli 32,3 euro.
Secondo quanto calcolato da Verità&Affari, ai prezzi massimi di Exor – l’anno scorso 84 euro –, Elkann avrebbe realizzato un incasso di oltre 33 milioni di euro con una plusvalenza secca di oltre 20 milioni: e questo solamente lo scorso anno. Inoltre, nel documento manca la remunerazione da parte di Stellantis.
I suoi emolumenti dalla creatura nata dalla fusione di FCA e PSA sono infatti cresciuti fino a toccare quota 7,88 milioni di euro tra fisso, bonus e incentivi a lungo termine (contro i 2,4 milioni da FCA dell’anno prima). Nessun taglio, come in Exor, che – conclude Verità&Affari – ha sempre garantito negli ultimi anni cifre annue intorno agli 8-10 milioni di euro, senza considerare le stock option.