Un provvedimento di congelamento di beni in seguito alle sanzioni imposte dall’Unione europea nei confronti di cittadini russi è scattato nei confronti del pilota di Formula 1 Nikita Dmitrievich Mazepin, che fino al 5 marzo ha corso per la scuderia Hass, e di suo padre Dmitry Arkadievich Mazepin.
Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza e riguarda un complesso immobiliare ad uso residenziale a Portisco, in provincia di Olbia, del valore di 105 milioni di euro. Il complesso, secondo gli accertamenti, è intestato ad una società estera riconducibile ai due.
In seguito all’invasione della Russia in Ucraina e le successive imposizioni delle sanzioni politiche ed economiche al paese russo, lo scorso 5 marzo, la scuderia americana di Formula 1 Haas, ha risolto il contratto con il pilota 23 enne. Mazepin è figlio dell’oligarca Dmitry, azionista di un impero petrolchimico e vicino al presidente russo Vladimir Putin.