Il 10 luglio 2019, Inter e Milan hanno annunciato, attraverso un comunicato congiunto, il “primo passo ufficiale” verso il nuovo San Siro. Da quel giorno, sono passati più di 1000 giorni, ma la luce in fondo al tunnel del percorso burocratico sembra essere ancora lontana: di mezzo, si sono messi gli scontri col Comune, con il sindaco Giuseppe Sala e con i vari comitati, oltre alla pandemia che ha ulteriormente frenato il processo.
Il dibattito pubblico si profila lungo e articolato, e la paura delle due formazioni milanesi è che ciò comporti l’ennesimo allungamento dei tempi, con proposta finale di referendum. A marzo, i club hanno scritto al Comune di Milano per avviare il dibattito pubblico e l’obiettivo è quello di concludere il processo entro fine ottobre. Una volta integrate le eventuali modifiche al progetto originario, saranno confezionati il definitivo e l’esecutivo, ultimo passo prima del via ai lavori della “Cattedrale” disegnata da Populous.
Nel frattempo, mentre, Beppe Sala spinge per far rimanere l’impianto nel capoluogo lombardo, il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto De Stefano ha proposto il famoso “Piano B”, rappresentato dall’idea di costruire il nuovo stadio lontano dall’attuale San Siro: «Realizzare il nuovo stadio a Sesto San Giovanni non sarà complicato, viste le norme urbanistiche e le bonifiche già in corso delle aree Falck. Noi abbiamo le aree dismesse più grandi d’Europa, che comprendono le aree ex Falck con 1.250.000 metri quadrati, alle quali poi si aggiungono 350mila metri quadrati di aree ex Marelli e altri 400mila di aree ex decapaggio Vulcano».
Ma quali sono gli altri club sportivi a giocare al di fuori del comune di appartenenza? Il Manchester United gioca le partite casalinghe dal 1910 all’Old Trafford, storico impianto calcistico inglese, situato nel quartiere omonimo di Trafford, comune di 230mila persone della Greater Manchester, contea metropolitana istituita nel 1974 che conta dieci municipi, tra cui Manchester e Trafford.
Il Teatro dei sogni è il secondo stadio più capiente d’Inghilterra, dopo Wembley, con i suoi quasi 75mila posti a sedere. I Red Devils, però, stanno prendendo in considerazione la possibilità di costruire il nuovo stadio sul terreno circostante all’Old Trafford, per stare al passo degli stadi dei top club europei.
Negli Stati Uniti d’America, invece i New York Giants e i New York Jets, franchigie di football americano, disputano le partite casalinghe al MetLife Stadium, impianto da 82mila spettatori costruito nel 2010 e ubicato a East Rutherford nel New Jersey, addirittura in un altro stato rispetto a quello di New York City (ubicata nello stato di New York). Le due squadre di NFL non giocano a New York City dal 1984, anno in cui si sono trasferite al Giants Stadium, costruito nel 1976 e demolito 31 anni dopo per far posto all’attuale struttura.
Analizzando la situazione negli Stati Uniti, si nota come Giants e Jets non siano le uniche due squadre a giocare fuori dalla loro città tra le squadre di NFL. Infatti, tra gli altri, i San Francisco 49ers si sono trasferiti al Levi Stadium di Santa Clara nel 2014, mentre il Washington Football Team ha sede ad Ashburn, in Virginia, e la squadra gioca a Landover, nel Maryland, dal 1997. Infine, i Dallas Cowboys non giocano a Dallas vera e propria dal 1971, mentre i Buffalo Bills scendono in campo a Orchard Park, New York, dal 1973.