Lo Stato francese punta il dito contro lo stipendio del CEO di Stellantis Carlos Tavares. Il portavoce del governo francese ha infatti affermato che i compensi per il 2021 al dirigente del gruppo nato dalla fusione tra FCA e Peugeot (in cui lo Stato francese detiene una partecipazione del 6%) e guidato da John Elkann non sono “normali”, sottolineando inoltre la necessità di una maggiore regolamentazione a livello europeo.
Complessivamente, nel 2021 ai membri del CdA di Stellantis sono andati 28,8 milioni di euro. Nel dettaglio, chi ha incassato di più è appunto Carlos Tavers, CEO della società, che ha ricevuto una remunerazione complessiva pari a 19,1 milioni di euro, di cui 1,9 milioni come stipendio base, 7,5 milioni come incentivo a breve termine, 5,5 milioni come incentivo a lungo termine, 2,3 milioni per il piano pensionistico e 1,7 milioni come altre compensazioni. Inoltre, Tavares ha anche diritto a un pacchetto di azioni del valore di ulteriori 32 milioni di euro e un compenso a lungo termine di circa 25 milioni di euro: complessivamente, secondo quanto calcolato da Automotive News Europe, se Tavares dovesse raggiungere tutti gli obiettivi dei suoi incentivi e piani di compensazione, avrebbe diritto a ricevere più di 220 milioni di euro entro il 2026.
“Ovviamente, queste non sono cifre normali”, ha detto martedì il portavoce del governo, Gabriel Attal, in una conferenza stampa. Lo Stato francese detiene una partecipazione del 6,2% in Stellantis attraverso la banca di investimento Bpifrance. “È una cifra scioccante ma meno scioccante che per altri”, ha commentato mercoledì il candidato alla presidenza Marine Le Pen, sottolineando che “per una volta ha ottenuto buoni risultati”.
Il compenso di Tavares nel 2021, se approvato, lo renderebbe molto probabilmente il CEO automobilistico più pagato in Europa. Herbert Diess, CEO del gruppo Volkswagen, ha guadagnato poco meno di 8 milioni di euro nel 2020.
Tra gli altri dirigenti di Stellantis, John Elkann, presidente del gruppo e numero uno di Exor (la holding della famiglia Agnelli-Elkann azionista di maggioranza non solo di Stellantis ma anche, tra gli altri, della Juventus e della Ferrari), nel 2021 ha ricevuto compensi complessivi per 7,8 milioni, in aumento dai 2,39 milioni di euro incassati da Fca nel 2020, mentre Andrea Agnelli, presidente della Juventus e nel CdA di Stellantis, ha invece ricevuto 226mila euro complessivi nel corso del 2021 (più del vicepresidente Robert Peugeot, che ne ha incassati 203mila) di cui 216mila euro come compenso base e 9.500 euro come fringe beneftis, rispetto ai 45.888 euro per il suo ruolo in Fca nel 2020. Nel 2021 inoltre Stellantis ha pagato compensi anche ad ex dirigenti per complessivi 41,2 milioni di euro: di questi, 26 milioni sono legati all’ex ceo di Fca Sergio Marchionne, scomparso nel 2018.