«E’ un’inchiesta folle che non ha le gambe per camminare. Eravamo tranquilli prima e lo siamo ancora di più dopo l’inizio del dibattimento. Abbiamo richiesto il proscioglimento, e se dovessimo essere condannati faremo certamente ricorso».
Così il patron del Pescara Daniele Sebastiani ha parlato all’indomani della richiesta della Procura della Federcalcio di inibizione di 12 mesi nei suoi confronti e di multa di 125.000 euro per la società – che attualmente milita in Serie C – in merito al caso plusvalenze.
«La nostra società ha operato in maniera corretta, attendiamo con fiducia la sentenza. La valutazione di un calciatore dipende da troppi fattori, l’esempio di Brunori è eloquente. Quest’anno ha già segnato 24 gol con il Palermo, ora quanto vale?», il commento di Sebastiani in un’intervista rilasciata a Il Centro.