Nell’ultima lettera indirizzata agli azionisti di Exor – la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla anche la Juventus –, John Elkann aveva definito il gruppo Hermès e la famiglia fondatrice del colosso del lusso francese «una fonte di ispirazione per chiunque guidi società in mercati in trasformazione».
Ora, stando a quanto riportato da MF-Milano Finanza, l’erede della famiglia Hermès, Axel Dumas, si appresta a entrare proprio nel consiglio di amministrazione della stessa Exor. La sua nomina sarà sottoposta al voto dell’assemblea degli azionisti della holding in programma il prossimo 24 maggio, ma l’approvazione è scontata.
Dumas rappresenta la sesta generazione della dinastia francese e dal 2013 è amministratore delegato di Hermès International. La sua esperienza potrà tornare utile a Elkann sia nella gestione delle aziende in portafoglio sia per la selezione dei futuri investimenti.
Exor vuole per esempio aumentare la penetrazione del marchio Ferrari nel lusso. Non a caso da quando la scuderia emiliana si è quotata in borsa è seconda solo alla maison di moda transalpina quale azione più costosa nel mondo basandosi sul rapporto tra prezzo del titolo e utili.
D’altra parte Elkann aveva già anticipato che, una volta conclusa la vendita di PartnerRe a Covèa per circa 8 miliardi, la holding sarebbe andata alla ricerca di nuove acquisizioni nel settore dopo aver rilevato il 24% della maison francese Louboutin e il 77% della cinese Shang Xia, operazione conclusa in alleanza proprio con Hermès.