L’Opa lanciata da Edizione, la holding della famiglia Benetton, e da Blackstone su Atlantia, allontana sempre più la possibilità di acquisto da parte del gruppo spagnolo Acs, il cui presidente è il numero uno del Real Madrid Florentino Perez, che aveva tentato l’assalto alla holding infrastrutturale italiana supportato dall’appoggio dei fondi Gip e Brookfield.
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, con le probabilità di una contro-offerta per Atlantia che vengono sempre meno, Perez sta studiando un piano alternativo e guarda a due Paesi: il primo ovviamente è la Spagna, dove è in cima ai desideri un possibile riassetto di Abertis; l’altro è la Francia, in particolare la società Getlink, in precedenza Groupe Eurotunnel, ovvero la concessionaria per 99 anni del tunnel della Manica di cui è gestore dell’infrastruttura.
Il presidente del Real starebbe guardando proprio alla situazione della società in Francia, che ha un’azionariato molto frammentato, con oltre una decina di soci tra i quali spicca la quota di Atlantia, che possiede il 15,5% per un valore stimato di circa 1,4 miliardi di euro. Getlink potrebbe diventare un target interessante per Acs. La società che collega con un tunnel la Francia al Regno Unito, complice anche l’aumento dei costi del carburante delle linee di navigazione, potrebbe accrescere il proprio valore come asset infrastrutturale.
L’altra opzione in terra spagnola è quella che porta alle autostrade spagnole Abertis. L’Opa (rifiutata dai Benetton) di Gip e Brookfield prevedeva infatti che, alla conclusione dell’offerta, venisse ceduta la quota di Atlantia in Abertis, ovvero il 50% più un’azione, proprio ad Acs. Il gruppo Acs (che detiene il 49% di Abertis insieme alla quota di Hochtief) spinge per ottenere anche le quote di Atlantia.