Barcellona, Real Madrid e Juventus potrebbero ancora essere punite dalla UEFA per il loro coinvolgimento nel lancio della Superlega europea – che risale esattamente a un anno fa – dopo che un giudice del Tribunale di Madrid ha revocato le misure cautelari imposte nei confronti dell’organo di governo del calcio europeo, le quali impedivano di sanzionare le tre società.
La decisione assunta oggi fa sì che la UEFA possa intraprendere un’azione contro i cosiddetti club “ribelli”. Non è ancora chiaro in quale direzione si muoveranno i vertici del calcio europeo, che – come gli attori protagonisti della vicenda – restano in attesa anche del giudizio della Corte di Giustizia dell’Unione europea sul tema del monopolio e della posizione dominante nell’organizzazione dei tornei.
«La UEFA ha ricevuto oggi l’ordinanza del Tribunale di Madrid, che revoca integralmente le misure cautelari», recita una nota dell’organismo diramata da AP News. «La UEFA accoglie con favore questa decisione e ne sta valutando le implicazioni. La UEFA non rilascerà ulteriori commenti per il momento», chiude il comunicato.
Il procedimento nei confronti dei tre club da parte della UEFA «per una potenziale violazione del quadro giuridico» era stato avviato verso la fine di maggio del 2021, per poi essere sospeso a giugno dello stesso anno «fino a nuovo avviso». La nuova decisione del Tribunale di Madrid potrebbe ora rimescolare le carte sul tavolo.