La UEFA vince una battaglia contro la Superlega. Il magistrato Sofía Gil García, capo del Tribunale Commerciale numero 17 di Madrid, ha accolto l’opposizione dell’organo di governo del calcio europeo contro le misure cautelari adottate nell’aprile 2021, accettando di revocarle.
Il magistrato – secondo quanto riportato da Marca – si è pronunciato a favore della UEFA con un’ordinanza di 18 pagine che è stata pubblicata nella giornata di oggi. La misura cautelare, che costrinse la UEFA ad archiviare i procedimenti disciplinari aperti nei confronti di Real Madrid, Barcellona e Juventus, è stata quindi revocata, ma la Superlega si prepara a presentare ricorso.
Nell’ordinanza il capo del 17° Tribunale Commerciale ritiene che «i soci attori e le società sono persone giuridiche indipendenti e comunque, al momento dello sviluppo del progetto, gli intervenienti – ivi compresi gli enti finanziari – erano perfettamente consapevoli delle possibili conseguenze, che non hanno impedito l’adozione di impegni di finanziamento, che non si può presumere non siano ostacolati da eventuali sanzioni».
Sofía Gil García, che ha sostituito quattro mesi fa il capo del Tribunale che ha avviato il procedimento, Manuel Ruiz de Lara, ha fissato il processo per il 14 giugno. In questo modo, può ripartir l’indagine della UEFA anche se resta da capire se l’organo di governo del calcio europeo abbia intenzione di sanzionare i cosiddetti “club ribelli”.
Ma, al di là del viaggio attraverso i tribunali spagnoli, ciò che segnerà veramente il processo sarà la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea, che dovrà pronunciarsi sulla questione sollevata dal giudice Ruiz de Lara se la UEFA «goda di una posizione dominante» e se abbia quindi il monopolio sull’organizzazione delle competizioni europee e in particolare sulla Champions League.