La gestione del conto di gioco per chi vuole piazzare scommesse online sul calcio è un’operazione importante per provare a ottimizzare le vincite e, soprattutto, per contenere i rischi legati alla perdita di alte somme di denaro.
- Come si imposta una strategia di money management efficace?
- Quali sono gli strumenti utili per gestire il bankroll?
- Quali sono i più comuni errori da evitare?
Nel seguente articolo risponderemo a queste domande, con alcuni consigli validi sia per gli scommettitori più esperti sia per i neofiti delle scommesse di calcio.
1. Scegliere il bookmaker giusto
Prima di impostare un buon piano di scommesse e suddividere il budget che si ha disposizione per le puntate, è importante scegliere l’operatore giusto, oltre che, chiaramente, il match o l’evento di interesse.
La prima cosa da fare è essere sicuri che il bookie prescelto sia in possesso della licenza ADM, perché solo le piattaforme che espongono il relativo numero di concessione sono veramente legali e affidabili.
Tra i tanti bookmaker online il miglior sito scommesse per il calciofili è di solito quello che offre un palinsesto ricco, aggiornato quotidianamente con i risultati, con le nuove quote e con le statistiche.
Alcuni operatori, inoltre, offrono payout più alti di altri, un fattore che va considerato prima di registrarsi a un bookie e/o di aprire un conto di gioco.
2. Sfruttare i vari tipi di bonus
La cosa più importante da valutare è però la presenza di bonus di benvenuto da poter utilizzare, specialmente se questi sono dedicati esclusivamente agli eventi di calcio, perché in questo modo si possono contenere le perdite già da un primo momento.
In alcuni casi viene offerto il bonus scommesse senza deposito, che si può usare per puntare senza aprire un conto di gioco, anche se, se si decide di sfruttarlo, è necessario leggere bene prima le condizioni di riscatto del credito e i reali contenuti della promo.
Di recente alcune piattaforme hanno iniziato a inserire tra le proprie offerte anche il bonus cashback,ovvero un rimborso sulle eventuali perdite che può essere del 30%, del 50% o arrivare fino al 100%.
Tra le promo periodiche, gli scommettitori più assidui possono anche valutare di piazzare puntate con quote maggiorate e moltiplicatori sulle multiple, ma anche in questo caso vanno lette bene le condizioni imposte dai bookie nel contratto di gioco.
Se il requisito di puntata minimo richiede alti volumi di giocate, il rollover potrebbe rivelarsi poco conveniente per lo scommettitore.
3. Fissare un budget e suddividerlo
Una volta scelto l’operatore e il match o il campionato su cui scommettere, è sempre bene fissare un tetto di spesa massimo da destinare alle puntate, soprattutto se si è giocatori non occasionali.
Il budget in questione può essere giornaliero, settimanale o mensile, a seconda della propria strategia di scommessa: basta rispettarlo.
Gestire le vincite e le perdite nel lungo periodo e mantenere in attivo il bankroll è un’attività che richiede attenzione e lungimiranza: una tecnica molto utile è quella di suddividere le puntate in base al periodo del campionato.
Prima di tutto è bene consultare il calendario delle partite di proprio interesse e iniziare a pianificare, carta e penna (oppure file) alla mano.
Detto questo, le prime giornate di una stagione sono meno prevedibili di quelle di metà campionato, perché le squadre non hanno ancora manifestato la propria forza di gioco e la propria forma in campo.
In questa fase è consigliabile non spendere tutto il budget a disposizione, così da avere la possibilità di spalmare le schedine nel tempo.
Meglio, anche a seconda delle vincite e se le condizioni sono favorevoli, provare ad alzare il tiro a metà campionato, quello in cui le tendenze statistiche di gioco si sono delineate e le squadre hanno forte motivazione nei propri obiettivi.
Proprio per questo stesso motivo non conviene piazzare puntate particolarmente alte a fine campionato, quando alcuni team già sono in clima di retrocessione oppure hanno appena ottenuto la promozione.
In questi momenti gli esiti delle gare sono più imprevedibili di quanto si pensi, indipendentemente dal dislivello tra i due sfidanti.
In ogni caso, l’importo che si decide di spendere va rispettato, seguendo un consuntivo delle vincite e delle perdite ma mai oltrepassando la soglia prefissata all’inizio, che poi corrisponde alle proprie possibilità economiche.
Contenere l’entusiasmo e mantenere lucidità di analisi del gioco è infatti un atteggiamento fondamentale per un approccio giusto al mondo delle scommesse: la componente psicologica è un fattore rilevante, non va dimenticato.
4. Scommettere per step
Soprattutto quando si è scommettitori alle prime armi, una corretta gestione delle finanze destinate al betting è particolarmente necessaria.
Chi non è molto pratico del settore, può essere portato a pensare che basta una scommessa centrata per sbancare.
In realtà non è così: azzeccare un pronostico richiede la valutazione di molti elementi, e non è consigliabile, per i neofiti, partire subito dalle scommesse multiple.
Meglio iniziare da una puntata singola, anche con una quota bassa, e dunque a più alta probabilità di vincita: si tratta di una strategia più sicura e magari meno remunerativa in fase iniziale, ma che permette di evitare perdite importanti al primo colpo.
5. Annotare le vincite e le perdite
Ma come si fa a sapere quando si va in perdita, e quando si sta sforando il budget previsto?
Semplice: basta annotare le vincite e le perdite conseguite nelle proprie scommesse, così da avere contezza di quanto ancora si può giocare e di quando, invece, è meglio rallentare o fermarsi.
Tenere una traccia e uno schema della propria attività di scommesse online, e di quanto queste siano state o meno remunerative nel tempo, serve a testare l’efficacia della propria strategia.
Se la strategia non è valida, non serve alzare il budget: basta modificare la strategia, in base anche alle partite già giocate e ai nuovi pronostici e statistiche che si sono delineate.
Per tracciare in modo chiaro tutto il proprio percorso di scommesse online, basta compilare e tenere aggiornato un file Excel o Word contenente le puntate, le vincite e le perdite.
Un foglio di calcolo è una visione d’insieme molto utile per avere uno storico completo della propria attività, e anche per poter effettuare, se necessario, qualche piccola variazione sul proprio approccio alle scommesse sul calcio.
L’organizzazione nel money management è tutto.
Alcuni scommettitori più esperti e abituali hanno anche a disposizione degli strumenti di gestione del budget più complessi, come i software e le applicazioni per il monitoraggio delle spese e delle finanze.
Esistono molti tipi di app di questo genere, che possono essere scaricate e utilizzate sia su dispositivi iOS che su Android, e dunque anche da mobile, visto che le scommesse da smartphone sono sempre più frequenti tra gli appassionati di calcio.
6. Non forzare le scommesse e valutare gli eventi
Le scommesse sul calcio vanno ponderate di volta in volta, nel breve e nel lungo periodo. Le vincite non possono essere in alcun modo forzate da un atteggiamento compulsivo.
Ogni volta è importante capire di fronte a che momento della stagione si è, e per farlo bisogna informarsi, leggere i quotidiani e i siti web specializzati, consultare le quote e i pronostici, ascoltare le interviste degli allenatori e dei giocatori in occasione del pre-match.
Insomma, avere uno sguardo complessivo sul pre-partita e capire che aria tira.
Indipendentemente dai pronostici, inoltre, ci sono diverse variabili che possono influire sull’esito di una gara, come le condizioni meteorologiche, lo stato del terreno, il fattore in casa/ trasferta, lo stato di salute dei giocatori e gli eventuali infortuni, la presenza di squalifiche per uno o più turni, le ammonizioni etc.
Perché questa valutazione è importante, ai fini della gestione delle finanze?
In realtà è molto semplice: anche i pronostici più sicuri potrebbero essere capovolti, al verificarsi di solo una di queste condizioni.
Lungimiranza e analisi del contesto di gioco sono quindi le due linee guida strategiche per un buon scommettitore e la scelta del budget dipende prima di tutto da questi fattori di fondo.
7. Scegliere i metodi di prelievo più veloci
Si è parlato dell’importanza della scelta del bookmaker giusto, soprattutto in riferimento alla ricchezza del palinsesto calcistico e alla presenza di bonus e promozioni, oltre che della licenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, come requisito di legalità.
Non basta: un bookmaker serio e affidabile deve supportare anche sistemi di pagamento delle vincite sicuri e verificati.
Cosa c’entra questo con la gestione del bankroll?
Un mezzo di pagamento come un portafoglio elettronico (ad esempio PayPal) o una carta ricaricabile facilitano l’amministrazione delle proprie finanze.
Anche la velocità di prelievo e i costi di commissione sono fattori importanti nell’organizzazione del proprio piano economico di scommesse online sul calcio.
Conclusioni
Le vincite garantite non esistono nel mondo delle scommesse.
L’imprevedibilità dei risultati, dopotutto, è anche un aspetto che crea aspettative ed emozioni negli appassionati di calcio e nei tifosi.
Se si sceglie di iniziare a puntare sulle partite, quindi, è meglio usare un po’ di prudenza, e, soprattutto, bisogna tenere a mente che, che come esiste una strategia nel calcio, questa esiste anche nel campo delle scommesse sportive.