Intervistato durante il programma “Un giorno da pecora” su Radio 2, l’economista Carlo Cottarelli è tornato a parlare di Interspac, il progetto di azionariato popolare lanciato per acquisire una quota dell’Inter. Un progetto, lanciato nei mesi scorsi con la creazione della società Interspac di cui Cottarelli è presidente, che sembra tuttavia essersi arenato.
“Interspac? Abbiamo finito il lavoro tecnico, ma si potrà andare avanti soltanto se la proprietà volesse andare avanti e fosse interessata, però al momento non sembrano interessati. Speriamo cambino idea, perché l’idea è buona. L’assemblea societaria il 21 giugno? Non è ancora stata ufficialmente convocata, ma in quella data presenteremo alla società i risultati”, le parole di Cottarelli. “Scudetto? Non mi fate parlare di Inter in questo momento… È un classico dell’Inter, quando le cose sembrano più facili andiamo a rovinarcele”.
“Candidato alle Regionali in Lombardia? L’ho letto sui giornali, per ora non ci penso proprio. Se me lo chiedessero insistendo ci penserei riflettendo. È sempre importante avere un ruolo pubblico, ma poi ci dovrei pensare per bene”, ha aggiunto Carlo Cottarelli. “Le voci circolate riguardano il centrosinistra. Da chi preferire esser indicato? Se fossero tutti e due sarebbe ancora meglio. Ma dipende da quello che si propone – ha concluso – da quello che si vuole fare”.
[…] nella trasmissione di Radio 2, “un giorno da pecora”, l’ economista Carlo Cottarelli ritorna a parlare del progetto Interspac; progetto di azionariato popolare lanciato per acquisire […]