Laura Pausini stipendio Eurovision 2022
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Laura Pausini stipendio Eurovision 2022 – Laura Pausini è uno dei tre conduttori scelti per presentare l’Eurovision Song Contest, edizione del 2022 della rassegna canora, che si svolgerà dal 10 al 14 maggio 2022 presso il PalaOlimpico di Torino, in Italia, in seguito alla vittoria dei Maneskin con “Zitti e buoni” nell’edizione precedente.

Uno show che si preannuncia indimenticabile, grazie a tre conduttori d’eccezione – Alessandro Cattelan, Mika e appunto Laura pausini – e alle performance degli artisti di 40 Paesi: l’Italia sarà in gara con la coppia Mahmood & Blanco e il brano “Brividi”, che ha trionfato alla 72ª edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.

Laura Pausini stipendio Eurovision 2022 – La storia di Gente Edizioni Musicali

Ma quanto guadagna Laura Pausini per presentare questa edizione dell’evento? I dati sul cachet della cantante non sono disponibili e non ci sono – al contrario di quanto accade con il Festival di Sanremo – indiscrezioni sul tema. E’ possibile però analizzare qualche dato della società che Pausini ha costituito per i propri affari.

Il nome della società è “Gente Edizioni Musicali Srl”, ed è stata fondata da Laura Pausini nel lontano 1995. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, la società ha incorporato nel 2009 la Star Music Srl, un’altra società della quale la Pausini era titolare e che era stata fondata nel 1999 in Lussemburgo, prima di essere trasferita in Italia nel 2008.

In 25 anni – cioè da quando è stata registrata –, Gente Edizioni Musicali ha incassato 91,2 milioni di euro frutto di canzoni, concerti ed eventi legati a Laura Pausini. Gli utili, invece, sono solo 5,2 milioni, una media di poco più di 200mila euro all’anno.

Laura Pausini stipendio Eurovision 2022 – Gli affari della cantante

Il fatturato della società è andato via via calando negli anni recenti, e gli ultimi dati disponibili sono quelli che risalgono al bilancio chiuso il 31 dicembre 2021. Come si evince dal conto economico, i ricavi nel 2021 – influenzati inevitabilmente dall’emergenza Coronavirus – sono stati pari a oltre 620mila euro, in netto calo rispetto agli oltre 1,41 milioni di euro del 2020.

Sul fronte dei costi, nel 2021 la voce ammonta a oltre 2,21 milioni di euro, in questo caso in leggero calo rispetto agli oltre 2,93 milioni di euro dell’anno prima. La società nel 2021 ha chiuso il bilancio con una perdita di quasi 1,3 milioni di euro, in aumento rispetto agli oltre 798mila euro dell’anno precedente.

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