Crowdfunding Clivense – Prosegue a passo spedito l’equity crowdfunding di Clivense. La società, guidata da Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, ha superato nelle prime battute dell’avvio della campagna l’obiettivo minimo fissato a 150mila euro ed è prossima a raggiungere il primo obiettivo intermedio, la cui asticella è a 500mila euro.
Un traguardo che, nelle intenzioni dei vertici societari, si rivelerà determinante per permettere di portare avanti il sogno Clivense con le spalle più larghe per affrontare i prossimi step.
Nel progetto Clivense infatti, pur mantenendo un approccio all’insegna della gradualità nel piano economico, ogni nuovo obiettivo raggiunto consente di aggiungere tasselli fondamentali per la realizzazione di un disegno ampio che unisce lo sport, la comunità e il territorio che li ospita.
Un concetto ben radicato nelle intenzioni di Clivense e che ha comportato la maturazione dell’idea dell’equity crowdfunding e l’apertura delle porte societarie ai tifosi sulla piattaforma BacktoWork, come ha sintetizzato il presidente Pellissier: “i tifosi potranno dire, vado a tifare la mia squadra, è sarà proprio vero”.
Crowdfunding Clivense – verso il primo obiettivo intermedio
Con il raggiungimento del primo obiettivo intermedio la società prevede, in primo luogo, di avere le risorse economiche per concorrere all’acquisto del titolo sportivo depositato in FIGC e accedere al campionato di Serie D senza la ricerca di partner esterni.
In seconda battuta, ma non di certo meno importante, le risorse permetteranno anche di entrare nel vivo del progetto di smart football hub che vede tra i suoi pilastri il concetto di fan & stakeholder engagement, ossia la creazione di un “legame emotivo” e a tutto tondo con i supporter da vivere 365 giorni l’anno, all’insegna della condivisione esperienziale ben oltre i 90 minuti di gioco sul campo.
Piedi ben piantati nel territorio di Verona ma sguardo che mira in alto, ai grandi club della Premier League e della Liga spagnola, nei quali il modello di smart football hub è realtà assodata da tempo ed il concept da cui Clivense vuole trarre la massima ispirazione. La valorizzazione del territorio, attraverso il “brand Verona” è un elemento portante del progetto Clivense in quanto il territorio significa comunità, persone e imprese con cui costruire il percorso di crescita.
Crowdfunding Clivense – la risorsa dei settori giovanili
Altro perno fondamentale è rappresentato dallo sviluppo integrato del club, dalla prima squadra fino ai settori giovanili.
Lo sviluppo dei settori giovanili, che si declinerà in 10 squadre (2 primi calci, 4 pre-agonistica, 4 agonistica) sarà dunque un asset portante del progetto.
Ancora una volta lo sguardo punta ai grandi club europei, come Ajax e Benfica, che della crescita verticale di tutto il club hanno ottenuto risultati sorprendenti, contribuendo al miglioramento sociale del territorio e garantendosi in cambio vivai di giocatori di grande qualità.
Con ancora diverse settimane a disposizione prima del termine della campagna, previsto a fine giugno, si può sognare in grande. Più le sottoscrizioni proseguiranno a ritmo contenuto e più i vertici Clivense vedono delinearsi all’orizzonte la realizzazione del training center (per il quale sarà fondamentale però centrare il secondo obiettivo intermedio, a 1,5milioni di euro).
Il centro d’eccellenza che non si limiterà a essere un semplice “luogo” nel quale far crescere le squadre ma diventerà un centro sportivo multifunzionale aperto a tutti, con attenzioni particolari ai settori giovanili, femminili e di diversamente abili.
Crowdfunding Clivense – i valori nell’acronimo P.A.C.E.
Valori che Clivense ha voluto riassumere nell’acronimo P.A.C.E. che racconta l’ambizione ma anche la speranza di creare realmente un modello di calcio sano, partecipato e condiviso: un modello societario sostenibile che abbia al suo interno un aggregato di valori positivi capace di fare scuola per altri club che vogliano intraprendere un percorso analogo.
I valori riassumibili nell’acronimo P.A.C.E.
- Passione, da trasmettere al pubblico sia di tifosi più accaniti sia verso una platea più ampia;
- Ambizione, la volontà di dare sempre tutto e sapersi rialzare dopo le cadute;
- Coesione, essere un punto di riferimento sviluppando il concetto di “famiglia allargata”;
- Energia, far vivere ai tifosi un’esperienza intensa attraverso una partecipazione a tutto tondo.